Quattro ragioni per perseverare nella sofferenza

Possiamo considerare le prove una “grande gioia” perché esse ci insegnano la pietà. Senza il travaglio e il parto, non c’è bambino; se non ci sono prove per testare e formare la nostra fede, non c’è fedeltà e c’è poco frutto. Possiamo perseverare perché la nostra sofferenza non è inutile, e il nostro Dio è all’opera in essa.

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L’assurdità della predicazione

Mentre la storia aspettava la promessa della redenzione, Gesù è venuto tra noi, ha obbedito il Padre, ha trionfato in tutte le cose in cui noi abbiamo fallito, ha adempiuto la legge e i profeti, ha sopportato la croce, ha disprezzato l’infamia, ed è resuscitato vittoriosamente dai morti. Eppure, dopo aver sconfitto il peccato e la morte, egli fece una cosa tanto banale quanto sorprendente fu la sua resurrezione. Egli preparò la colazione per i suoi amici.

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Cinque modi per sviluppare una teologia del riposo

Perché allora il carico non sembra dolce e leggero come promesso? Il problema non sta nella promessa di Gesù. Il problema è che ci carichiamo sulle spalle l’opera del Signore, pensando di doverla portare da soli. Più larghe sono le tue spalle, più forte è la tua schiena, più sarai tentato di compiere l’opera del Signore con le tue forze invece che con la potenza dello Spirito Santo.

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Argomentazioni a favore delle donne diacono

La parola Greca tradotta con “mogli” può essere resa anche con “donne”. Quindi se Paolo non si rivolge alle mogli dei diaconi, sta elencando le qualifiche delle donne diacono—e questo ha molto più senso. Perché mai le mogli dei diaconi avrebbero bisogno di qualifiche e non le mogli degli anziani, dal momento che gli anziani sono coloro che vigilano sulla chiesa?

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Desideri buoni e sovranità di Dio

Scoprire l’esistenza di Acts 29 Rural—un'iniziativa che sostiene la fondazione di chiese in posti isolati e dimenticati—è ciò che inizialmente ha acceso l’interesse di Zack nell’aderire ad Acts 29. “Questa è una descrizione di Spruce Pine”, ha detto Zack. “Il network che amavo a distanza ora si stava prendendo cura di posti come quello in cui io vivevo”.

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