Ho dovuto combattere per ricordare che a volte il successo vuol dire prendermi cura dei miei figli e stare a casa con loro per settimane quando sono malati. A volte è dire “no” a qualche opportunità. Può significare ospitare qualcuno quando casa mia è un disastro e sono impreparata. Il successo può essere guidare uno studio biblico con tante donne o incontrarsi a tu per tu con un’altra donna.
Read MoreMa c’è un dono di cui il pastore avrà sempre bisogno. È meno costoso e probabilmente più prezioso. L’incoraggiamento. Dato che anche i pastori si scoraggiano, una congregazione può benedire il suo pastore semplicemente offrendo parole di incoraggiamento.
Read MorePastore, ci sarà un raccolto da mietere nella tua congregazione perché lo Spirito è lì. E se lo Spirito è lì, ci sarà la crescita. Non smettere di annaffiare, concimare e proteggere. Un raccolto è in arrivo—non grazie a te, ai tuoi metodi, o alla tua gente—ma perché lo Spirito è lì.
Read MoreLa missione richiede intenzionalità nei confronti dei nostri vicini, sia vicini che lontani. Non possiamo svolgere l’opera del Padre nostro quando siamo completamente assorbiti da noi stessi.
Read MoreQuesta è la chiesa del Signore. Egli non ha bisogno di me per risolvere i problemi, ed è lui che mi ha chiamato a fare il pastore qui. Il Sommo Pastore mi diede la sua forza per prendere la sua croce. Mediante la forza dello Spirito, posso continuare a svolgere il ruolo che il Signore mi ha dato per il suo popolo. Questa è una convinzione completamente diversa da Io non voglio farlo.
Read MoreFare il diacono non significa usare le rotelle della bici per imparare a diventare un anziano. È un ministero diverso con obiettivi diversi che richiede, in molti casi, doni diversi. Per fare solo un esempio, un uomo potrebbe non avere la capacità di insegnare—e pertanto essere inidoneo all’anzianato (1 Timoteo 3:2; Tito 1:9)—ma potrebbe comunque essere un bravo diacono.
Quando predichiamo Cristo, dobbiamo predicarlo come il Salvatore vivente che è proprio qui, in questo momento, desideroso di accogliere ed equipaggiare i santi nelle loro debolezze.
Read More“Dovremmo accogliere i rifugiati ucraini, riscaldare l’edificio, e poi non avere i soldi per pagare la bolletta?” si domandava. Il pastore polacco, che serve la Church of Evangelical Christians dal 1993, dice che finora il loro approccio è stato questo: “Aiutiamoli e preoccupiamoci delle spese più tardi”.
Read MoreSe Gesù fa una cosa, possiamo essere certi che egli la fa con intenzionalità. Questo ci incoraggia grandemente perché Cristo vive in noi! Noi abbiamo la mente di Cristo e lo Spirito di Dio, quindi possiamo ricevere da Dio la capacità di essergli graditi.
Read MoreSono solo un avvocato e un padre che sta cercando di destreggiarsi in questi temi come tutti voi, ma la mia preghiera è che questi spunti di conversazione possano esservi di aiuto nel riflettere in modo biblico su come aiutare i vostri figli ad elaborare l’invasione dell’Ucraina.
Read MoreSe Twitter è il tuo principale punto di riferimento, potresti pensare che anche la chiesa stia crollando. Ma nella mia esperienza personale, passare meno tempo online e più tempo con la mia chiesa quasi sempre limita il mio catastrofismo. Perché? Perché quando sono in chiesa, faccio parte dell’unica istituzione di questo mondo che non crollerà.
Read MorePortare i pesi gli uni degli altri è qualcosa di molto pratico per Bohuš e la chiesa di Nitra. Come abbiamo ascoltato nel video, significa guidare in auto fino al confine e prendere rifugiati che fuggono dalla guerra e dalla morte. Significa mettere due o tre dei tuoi figli in una camera da letto per accogliere altri bambini. Per Vlad Oara, un pastore nella confinante Romania, significherà affittare strutture ricettive per loro in modo che le persone che affluiscono in massa non dovranno essere alloggiate in campi sovraffollati.
Read MoreCome dovrebbe reagire la chiesa quando c’è una crescente minaccia di guerra? Quando la società vive nel costante timore? Personalmente sono convinto che se la chiesa non è rilevante in tempo di crisi, non può esserlo in tempo di pace.
Read MoreBenché molti ci accusino, Dio non ci accusa. Gesù è morto per i nostri peccati ed è risorto per la nostra giustificazione (Romani 4:25).
Read MoreI discepoli sono fertilizzanti. Siamo fatti per stare dove le condizioni sono difficili e la vita è dura. Siamo mandati per arricchire il suolo, eliminare le zizzanie, proteggere dalle malattie e stimolare la crescita, e mentre veniamo sparsi, la vita spunta in luoghi inaspettati.
Read MoreMentre impieghiamo le nostre energie nella missione, nella predicazione, nel discepolato, nella comunità e nelle strategie da adottare, dobbiamo ascoltare l’ammonimento di Paolo a Timoteo di custodire ciò che ci è stato affidato (1 Timoteo 6:20). Nella pratica, ciò significa correggere a chiare lettere chi è in errore, invitarlo al ravvedimento, mostrargli la verità di Cristo, pregare per lui e monitorare la chiesa per evitare che l’errore si diffonda.
Read MoreSe Giosuè è stato una buona guida per il popolo di Dio seguendo il Signore e la sua parola, quando di più lo è stato Gesù, il quale compì perfettamente la volontà del Padre suo?
Read MoreLa posta in gioco è alta. È possibile per dei pensatori attenti come Lutero emergere in questo mondo di riflessione stanca, approssimativa, superficiale?
Read MoreDovremmo sempre mettere i bisogni degli altri davanti ai nostri ed essere seguaci di Cristo che dicono ‘prima te’ e non ‘prima me’. Usiamo le nostre benedizioni e opportunità per servire con amore gli altri invece di capitolare alla tendenza istintiva di servire noi stessi. Seguiamo il Cristo asceso cercando di donare noi stessi agli altri mossi dall’amore.
Read MoreNoi non siamo la nostra predicazione. Non siamo i nostri sermoni. Noi siamo discepoli prima di essere dei leader. E a volte, dobbiamo lasciare il pulpito ad altri. Lasciare predicare ad altri è un bene per te, per la chiesa e per la missione.
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