Se dovessi riassumere l’Antico Testamento in un verbo, quale sarebbe? “Obbedire”, forse? O forse “temere”? Sii onesto. Non barare. La tua risposta a questa domanda può dirti molto sulla tua conoscenza dell’Antico Testamento.
Noi non siamo la nostra predicazione. Non siamo i nostri sermoni. Noi siamo discepoli prima di essere dei leader. E a volte, dobbiamo lasciare il pulpito ad altri. Lasciare predicare ad altri è un bene per te, per la chiesa e per la missione.
Read MoreLa vera complementarità, quindi, è in realtà la base per equipaggiare e avviare le donne al ministero, invece di essere un impedimento affinché ciò avvenga (come spesso è stato).
Read MoreLe persone non danno valore alla formazione teologica perché capiscono che nemmeno noi la valorizziamo. Le chiese hanno bisogno di un messaggio più convincente. Dobbiamo essere convinti che la formazione teologica è una cosa importante e convincere gli altri che è così.
Read MoreI predicatori sono gli chef della chiesa. Ogni settimana studi, ti prepari, e pasci le pecore di Cristo con la ricetta rivelata nel brano su cui predicherai. Fratello chef, ricorda di insaporire il tuo sermone con la spezia dell’applicazione.
Read MorePer quanto sia affascinato e attratto dalla realtà della Tomba Vuota della Domenica di Pasqua, devo essere sincero con voi: è una sfida per me ricordarlo una volta che la Pasqua è passata.
Read MoreNella lettura quotidiana della Parola, Cristo fa visite quotidiane all’anima. Nella preghiera quotidiana, Cristo rivela se stesso ai suoi in un modo diverso da come fa con il mondo.
Read MoreSolo per essere chiari: la folla che accolse Gesù la Domenica delle Palme gridando “Osanna!” in linea di massima non è la stessa folla del venerdì Santo che chiese la sua morte gridando “Crocifiggilo!”
Read MoreAnche se la parola “perdono” non compare mai nella lettera, ogni versetto abbonda di principi del perdono cristiano. Mentre Filemone viene esposto e applicato, è possibile ricavare i principi dell’accoglienza, della riconciliazione, del ristabilimento e della restituzione.
Read MoreSiamo persuasi che se non crediamo alla verità saremo condannati? Siamo impegnati ad attenerci saldamente all’insegnamento degli apostoli? Questa lettera accrescerà il senso della preziosità della rivelazione salvifica di Dio, nonché dell’importanza di avere fiducia e obbedire a quello che è scritto nella Parola di Dio.
Read MoreE’ meraviglioso che il Dio che ha creato il mondo per mezzo della sua parola abbia parlato al suo popolo in un libro. Pensaci. Il Dio invisibile ha rivelato se stesso attraverso gli scritti di uomini che furono sospinti dallo Spirito (2 Pietro 1:19–21). Quale grazia! Se non sei meravigliato da questa cosa, non diventare un predicatore.
La ferma convinzione che la Bibbia è la comunicazione diretta e personale di Dio al suo popolo è all’origine di una predicazione efficace. L’uomo che risponde alla chiamata a predicare si assume un’enorme responsabilità, che va presa con una buona dose di santo timore. Non è qualcosa da prendersi alla leggera.
Read MoreMark Dever descrive correttamente la predicazione espositiva come “quella predicazione che prende come punto focale del sermone quello dello specifico passo della Scrittura che si sta esaminando”. Ho ascoltato tuttavia molti sermoni che volevano essere espositivi, ma che di espositivo avevano ben poco. Qui sotto elenco sette insidie che andrebbero evitate. Ognuna di queste insidie o non rende correttamente il messaggio del passo il messaggio del sermone, o non lo rende per niente un messaggio per la congregazione.
Read MoreIl noto agnostico Bart Ehrman, professore di studi religiosi all’Università della Carolina del Nord di Chapel Hill, inizia uno dei suoi corsi con un’esercitazione in classe.1 Esordisce così: “Quanti di voi credono che la Bibbia è la Parola ispirata di Dio?” Secondo il professor Ehrman, la maggioranza degli studenti alzano le mani. Poi chiede: “Quanti di voi hanno letto [e cita un romanzo conosciuto]… The Hunger Games di Suzanne Collins?” Di solito tutte le mani nella stanza si alzano, con poche eccezioni. Ehrman prosegue con una terza domanda: “Quanti di voi hanno letto tutta la Bibbia?” E praticamente nessuno alza la mano. Poi arriva la sua stoccata. Chiede: “Adesso capisco come mai leggete il libro della Collins. E’ una lettura interessante. Ma se credete davvero che Dio abbia scritto un libro, non lo dovreste leggere?” Ehrman mostra così l’incoerenza tra quello che questi studenti dicono e quello che fanno.
Read MoreIl mio tributo a R.C. Sproul (1939–2017)
L’impatto di R.C. Sproul nella mia vita e ministero è dovuto all’eccezionale insieme della sua fedeltà senza vergogna nei confronti dell’assoluta sovranità e centralità di Dio, alla sua totale devozione all’inerranza e alla profonda rilevanza delle Scritture cristiane, la sua grande e rigorosa attenzione al testo effettivo della Scrittura nel determinare le sue posizioni, e le sue sconvolgenti formulazioni della verità biblica riferite alla realtà contemporanea.
Read MoreE’ meraviglioso che il Dio che ha creato il mondo per mezzo della sua parola abbia parlato al suo popolo in un libro. Pensaci. Il Dio invisibile ha rivelato se stesso attraverso gli scritti di uomini che furono sospinti dallo Spirito (2 Pietro 1:19–21). Quale grazia! Se non sei meravigliato da questa cosa, non diventare un predicatore.
La ferma convinzione che la Bibbia è la comunicazione diretta e personale di Dio al suo popolo è all’origine di una predicazione efficace. L’uomo che risponde alla chiamata a predicare si assume un’enorme responsabilità, che va presa con una buona dose di santo timore. Non è qualcosa da prendersi alla leggera.
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