Una preghiera per ricordare eroi del Vangelo e santi della Fede

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Anche noi, dunque, poiché siamo circondati da una così grande schiera di testimoni, deponiamo ogni peso e il peccato che così facilmente ci avvolge, e corriamo con perseveranza la gara che ci è proposta, fissando lo sguardo su Gesù, colui che crea la fede e la rende perfetta. Ebrei 12:1-2

 

Caro Signore Gesù, ti lodo per averci donato un altro giorno, e per l’opportunità di ricordare ogni cosa buona che tu hai compiuto per noi attraverso la tua vita, morte e risurrezione. Apri le Scritture per noi e apri i nostri cuori alle Scritture. Continua a darci occhi per vederti ovunque nella Bibbia. Continua a salvarci dai vecchi “nastri”, cioè da quei sermoni privi di grazia e da quegli insegnamenti lacunosi che abbiamo ricevuto negli anni.

    Questo testo a noi tanto caro è un ottimo esempio. Ero solito pensare che la “schiera di testimoni” di cui si parla qui fosse una grande folla di giganti spirituali che scrutano dal cielo il campo di gioco terreno del cristianesimo—tifando per noi nella corsa della giustizia e spingendoci a superare il traguardo. Noè, Abraamo, Mosè, il Re Davide, l’apostolo Paolo: tutti vincitori che ora mi motivano a fare di più, sforzarmi di più, sudare di più e finire in bellezza la corsa.

     Signore Gesù, questo modo di pensare mi portava a essere orgoglioso per i miei risultati positivi o a sentirmi disperato per i miei fallimenti, a seconda del giorno o del momento. Ma la cosa principale che Noè, Abraamo, Mosè, Davide e Paolo avevano in comune era un cuore peccatore, un’assoluta miseria spirituale e un enorme bisogno della tua grazia—che tu donasti loro liberamente. Per qualche ragione, questo mi è sfuggito nei primi tempi in cui ti ho seguito.

     Ma oggi—un giorno celebrato da gran parte della cristianità come Ognissanti, fisso il mio sguardo su di te—il vero e solo Santo; colui che è stato messo da parte per la nostra salvezza; colui che crea la nostra fede e la rende perfetta. Sono un santo soltanto perché il Padre ha nascosto la mia vita nella tua, Signore Gesù. Le mie uniche vesti di santità sono le vesti della grazia. E’ la tua giustizia, e nient’altro, che mi ha reso un uomo giusto —in grado di comparire davanti al Padre in questo giorno e nel gran Giorno a venire.

     Io correrò e finirò la corsa perché in te, Gesù, io vivo, mi muovo e sono. Arriverò in cielo non a causa dei miei sforzi ma a causa dei tuoi. Dio non è per nulla impressionato dalle mie opere, ma è completamente soddisfatto delle tue opere compiute al posto nostro. Che stupendo amore e che magnifica eredità eterna è questa!

     Ed è con grande gioia che ricordo i veri santi della fede che tu hai messo nel mio cammino, gli eroi del vangelo che tu mi hai dato. Gli uomini e le donne la cui umiltà rende bello e credibile il vangelo ai miei occhi e agli occhi degli altri; quei vasi di argilla gentili, spesso fragili, che emanano un aroma di grazia e di vita; sono un esempio di fede che si ravvede, non di lotte continue; sono gli amici preziosi che mi rendono affamato e assetato di conoscere, amare e servire te in ogni momento con tutto il mio essere.

     Aumenta la loro moltitudine, e rendimi quel tipo di santo, Signore Gesù. Anche oggi, fà che io possa essere un canale della tua misericordia infinita e della tua grazia sufficiente. Prego queste cose nel tuo nome santo e amorevole. Amen.


Scotty Smith è il pastore fondatore della Christ Community Church in Franklin, Tennessee. 

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