Otto modi per diventare una chiesa che prega
Nel gennaio 2020, dopo due anni e mezzo passati a fondare la chiesa, ero esausto. Compresi che non potevo più andare avanti in quel modo. Non avevo la forza. Grazie al cielo, nonostante la fatica (o forse grazie ad essa), ho sperimentato un rinnovamento personale attraverso dei tempi di preghiera costanti e intensi. Mentre pregavo, sentivo crescere in me un grande desiderio che la nostra piccola chiesa potesse diventare una chiesa fatta da persone che pregano.
Tuttavia, dovetti ammettere che nessuno che avesse frequentato per un mese la nostra congregazione ci avrebbe definito una chiesa che prega. La preghiera era importante per noi, ma non era un segno distintivo della nostra comunità. Come pastore ero convinto di questo, e confessai ai nostri leader e alla congregazione di non aver vigilato sufficientemente su questo aspetto. Subito dopo, altre persone confessarono uno scontento simile per la nostra mancanza di preghiera. Non volevamo semplicemente essere una chiesa che dà importanza alla preghiera. Non eravamo più interessati alla preghiera solo come valore o tema. Avevamo il desiderio di pregare. Ma che cosa avrebbe comportato questo a livello pratico? Questi sono otto passi che abbiamo fatto per diventare una chiesa dedicata maggiormente alla preghiera.
1. Prendere un impegno.
Decidemmo insieme come gruppo dei leader di concentrarci sulla preghiera. Ora preghiamo insieme da un terzo fino alla metà delle riunioni dei leader. Inoltre, abbiamo creato il ruolo della guida per la preghiera: una persona incaricata di coordinare gli incontri di preghiera e di mantenere la preghiera al centro delle nostre menti e delle nostre agende.
2. Ricercare la formazione nella preghiera.
I leader della chiesa ricercano la formazione in tutti i campi. Negli ultimi anni, il nostro team è stato formato nella predicazione, nei piccoli gruppi e nel ministero per i bambini. Così iniziai a chiedere: Perché non prevedere una formazione anche per la preghiera? Ci siamo posti l’obiettivo di leggere libri sulla preghiera e cercare una formazione dall’esterno. Studiando la storia abbiamo imparato che Dio ha operato attraverso piccoli incontri di preghiera per portare a tempi di rinnovamento spirituale.
3. Insegnare e predicare sulla preghiera.
Crediamo che Dio è degno di essere cercato e che cercare lui in preghiera è uno dei ministeri fondamentale della chiesa. Crediamo altresì che le nostre vite e le nostre chiese sono impotenti se non praticano la preghiera, perciò negli ultimi due anni ho predicato regolarmente sulla preghiera. Abbiamo anche aggiunto un seminario sulla preghiera al nostro corso per diventare membri, e rinnoviamo regolarmente le nostre convinzioni sulla preghiera nei nostri culti di adorazione.
4. Pianificare delle serate di preghiera.
Dopo aver studiato e insegnato, siamo passati all’azione. Il nostro team si è impegnato a pianificare due serate di preghiera ogni mese. Anche se le restrizioni dovute al COVID-19 ci hanno costretto ad un periodo di distanziamento sociale e di riunioni virtuali, non abbiamo rinunciato ad incontrarci per pregare insieme. Ci siamo incontrati su Zoom, stabilendo di metterci a pregare entro i primi 10 minuti così da poter passare 80–90 minuti interi in intercessione.
5. Rendere la preghiera congregazionale una parte regolare del culto.
Anche se in passato avevamo praticato la preghiera congregazionale in modo sporadico, abbiamo iniziato a pregare come congregazione durante ogni riunione domenicale. Tra un canto e l’altro, uno dei nostri worship leader stabilisce un tema e invita le persone a pregare. Inizialmente, da quattro a sei persone della congregazione pregavano ad alta voce prima di passare al canto successivo. Essendo cresciute le presenze domenicali, ora invitiamo i membri a pregare dal davanti con un microfono o a condividere una testimonianza personale sulla loro esperienza con la preghiera.
6. Inserire serate di preghiera nei piccoli gruppi.
Si impara a pregare pregando con altre persone. Dato che la nostra chiesa sottolinea l’importanza dei piccoli gruppi, abbiamo già membri che si incontrano nelle case durante la settimana. Inserendo serate più dedicate alla preghiera nelle riunioni di questi gruppi, abbiamo aiutato le persone a sentirsi più a loro agio con la preghiera comunitaria.
7. Chiamare la chiesa ad un tempo di preghiera di 24 ore.
In diverse occasioni, abbiamo chiamato la chiesa a fare 24 ore di preghiera. Abbiamo messo l’enfasi di queste 24 ore di preghiera su un periodo di bisogno o sul Venerdì Santo in preparazione per la Pasqua. Abbiamo inviato per email un foglio di calcolo con slot di 30 minuti per il periodo di 24 ore assegnato. I membri della chiesa si iscrivono ad almeno uno slot che si adatta ai loro orari. Poi forniamo loro una guida di preghiera che possono seguire durante il tempo stabilito.
8. Collaborare con altre chiese per pregare a livello regionale o cittadino.
Abbiamo creato lo spazio per pregare con leader e membri di altre congregazioni. Siamo consapevoli che ogni volta che Dio porta il rinnovamento ad una città, esso fluisce attraverso molte chiese e ministeri, e la preghiera è sempre coinvolta in questo. Pianifico diversi momenti di preghiera ogni mese con pastori della nostra città, e la nostra chiesa si è riunita per pregare anche con altre chiese nel corso degli ultimi due anni.
Sono passati solo due anni da quando abbiamo preso questo impegno con la preghiera. Certamente non siamo diventati dei maestri, ma posso dire che siamo diventati una chiesa che prega.
Jeremy Linneman è il pastore della Trinity Community Church a Columbia, Missouri, vicino l’Università del Missouri. In precedenza è stato per sette anni pastore della Sojourn Church a Louisville, Kentucky, e sta anche conseguendo un Dottorato in Ministero (DMin) presso il Covenant Theological Seminary. Jeremy e sua moglie, Jessie, hanno tre figli e trascorrono la maggior parte del loro tempo libero all’aria aperta.
Il presente articolo è un’opera di elaborazione di traduzione di IMPATTO ITALIA. Il suo utilizzo totale o parziale è proibito in ogni forma previa richiesta e autorizzazione di Impatto Italia (impattoitalia@gmail.com). Il contenuto del presente articolo non è alterabile o vendibile in alcun forma.
L’uso del presente articolo è autorizzato dall’editore originale ©TGC. La risorsa originale può essere consultata al seguente link: https://www.thegospelcoalition.org/article/praying-church/
© IMPATTO ITALIA