Non limitarti a leggere la Bibbia
Il popolo d’Israele crebbe ascoltando la Scrittura: “Ascolta, Israele, il Signore, il nostro Dio, è l’unico Signore” (Deut. 6:4).
Odi. Ascolta. Permetti alle parole di penetrare nella tua anima attraverso le tue orecchie. Prima che le grandi storie della fede d’Israele fossero scritte, furono trasmesse oralmente e ascoltate in forma di racconti, parabole e detti. La vita del popolo era una vita di ascolto della Scrittura.
Abbiamo perso quella consuetudine, non è vero? Di rado ascoltiamo qualcuno leggerci la Parola di Dio, con le parole che risuonano nel cielo, nel tempio o nei nostri auricolari. Eppure varrebbe la pena riscoprire questa vita di ascolto immersa nella Scrittura.
Quest’abitudine spirituale non è importante solo perché i nostri predecessori la praticavano; è importante perché l’ascolto della Scrittura ci forma in modi che la lettura della Scrittura non può fare. L’ascolto della Scrittura non dovrebbe ridurre la lettura della Scrittura perché la lettura è essenziale. Nondimeno, vorrei che riflettessimo sull’arte dimenticata di ascoltare la Parola di Dio.
Le caratteristiche uniche dell’ascolto
In che modo allora la lettura e l’ascolto ci formano in modi diversi? Quando leggiamo, la nostra tendenza è quella di studiare il testo, scomporlo e ricomporlo e trarre delle conclusioni. Cerchiamo la comprensione: vogliamo penetrare con la mente, affinare il nostro pensiero, imparare e, soprattutto, capire. Quando leggiamo, vogliamo ricavare qualcosa da quello che leggiamo.
L’ascolto della Scrittura ci forma in modi che la lettura della Scrittura non può fare.
Quando ascoltiamo, dobbiamo mettere tutto questo da parte. Perdiamo la nostra capacità di essere precisi; non ci sono sottolineature, riferimenti incrociati o commentari da consultare. Ascoltare è più rilassante. Quando ascoltiamo, cerchiamo l’apprendimento: cogliere qualcosa, o per meglio dire, farci afferrare da qualcosa.
Veniamo presi, conquistati e assorbiti, un po’ come succede con la musica. Ci perdiamo nella musica, ci facciamo prendere da essa. Ascoltare la Scrittura permette alla Bibbia di attrarci ad essa in modi nuovi.
Ascoltare mentre si fa qualcos’altro
Uno dei pregi più importanti dell’ascolto della Scrittura è poter ascoltare mentre stiamo facendo qualcos’altro (mentre guidiamo, solleviamo pesi, facciamo il bucato o stiamo passeggiando). Il nostro cuore si sofferma su un brano mentre il nostro corpo va avanti con la sua routine. Stiamo ascoltando Dio e vivendo le nostre vite allo stesso tempo.
Ascoltare la Scrittura permette alla Bibbia di attrarci ad essa in modi nuovi.
Charles Spurgeon coniò questa bella espressione: “Siate Bibbie che camminano”. Tale frase è un’immagine di come voglio che sia la mia vita con Cristo. Voglio vivere in uno stato di comunione costante con Dio, anche mentre sono impegnato con le faccende quotidiane. Quando ascolto le Scritture è come se fossi in due posti allo stesso tempo: con Dio e con il mondo. Sono nel mondo ma non del mondo.
Poche attività sono più corroboranti che muoversi nel mondo nutrendo al contempo il tuo mondo interiore. Ascoltare le Scritture ti aiuta a farlo arricchendo anche la tua esperienza del momento presente. Spurgeon ci viene ancora in aiuto: “Leggi molti buoni libri, ma dimora nella Bibbia”. Ascoltare la Bibbia mentre si è affaccendati nella vita ordinaria è un ottimo modo per dimorare nella Bibbia.
Impegniamoci a riscoprire e a coltivare una vita che ascolta, una vita impegnata a cercare una nuova crescita nella grazia ascoltando con le nostre orecchie la Parola di Dio. Che possiamo diventare il tipo di persone che, come il giovane Samuele, dicono: “Parla Signore, poiché il tuo servo ascolta”.
Nota dell’autore: Grazie all’innovazione e alla tecnologia, possiamo facilmente ascoltare le Scritture con i nostri telefoni. Sto lavorando insieme a un team per creare una meravigliosa app per ascoltare le Scritture chiamata Dwell. Abbiamo appena lanciato una campagna per finanziare il progetto su Kickstarter Campaign, dove spieghiamo meglio di che cosa si tratta.
Jonathan R. Bailey è il co-fondatore di Dwell, una nuova app per iPhone per ascoltare le Scritture che vuole aiutare le persone a coltivare l’abitudine di ascoltare il libro più importante della storia: la Bibbia. Per maggiori informazioni sul progetto puoi visitare dwellapp.io. Jonathan è anche il co-fondatore di Lightstock e presidente del consiglio di amministrazione di Renovaré. Vive nella zona nord di Dallas con sua moglie Kori e i loro figli Gray, Abigail e Liv. Puoi leggere altri suoi articoli su jonathanrbailey.com.
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