Fedele nel ministero per cinque decenni: un omaggio a Sam Storms
Si dice che non si dovrebbero mai incontrare i propri eroi. Io ci ho lavorato insieme.
Come molti giovani, sono stato in parte discepolato da autori lontani ed eroi di YouTube. Diversamente da molti, ho conosciuto personalmente il mio eroe. Anzi, ho avuto modo di lavorare con lui. Ma la cosa ancora migliore è che questo eroe ama veramente Gesù e mi ha insegnato a fare lo stesso.
In Agosto, il mio pastore e mentore (nonché membro del Consiglio di The Gospel Coalition) Sam Storms lascerà il suo ruolo di pastore principale della Bridgeway Church qui ad Oklahoma City. In occasione del pensionamento di Sam—e dato che è sempre un buon esercizio onorare pubblicamente coloro che rimangono fedeli dopo un ministero così lungo—ecco alcune riflessioni su cosa Sam ha significato per me.
1. In un mondo di false dicotomie, Sam si rifiuta di scegliere tra due cose apparentemente incompatibili.
Sam mi ha insegnato che non dovevo scegliere tra essere entusiasticamente espositivo o carismatico. Questa è la cosa che inizialmente mi ha attirato al suo insegnamento. In Sam Storms, ho trovato un uomo che credeva sia all’autorità funzionale della Scrittura che alla ricerca appassionata dei doni spirituali (alcuni definiscono tale approccio “Parola e Spirito”). Sam è riformato nella sua soteriologia, edonista cristiano nei suoi affetti e carismatico nel suo ministero pastorale. Ha scritto il libro sull’amillenialismo (o almeno uno dei migliori) e ha regolarmente guidato un tempo di ministero profetico alla fine dei suoi sermoni.
Per alcuni, Sam è una contraddizione vivente. Per me, Sam è la dimostrazione vivente di un concetto. In una cultura evangelica spesso influenzata da false dicotomie, Sam ha fatto capire a me (e a molti altri) che non devo sentirmi costretto a scegliere tra cose buone. Posso essere sia un riformato appassionato che un continuazionista fervente. Posso amare sia l’esposizione seria della Scrittura che la ricerca entusiasta della profezia. Sam ha messo a nudo il mito dell’esclusione reciproca.
Non lo ha dimostrato solo su carta, ma ha anche lottato per creare una cultura di chiesa locale che mostra la convergenza tra Parola e Spirito. Tale approccio richiede sia coraggio che intenzionalità. Per la grazia di Dio, Sam ha avuto sia l’uno che l’altro.
2. In un’epoca di cinismo, Sam ha conservato lo spirito di un fanciullo.
Quando avrò 70 anni, voglio avere una fede giovanile ed entusiasta come Sam Storms.
Nel corso di quasi cinque decenni di ministero, Sam ha avuto innumerevoli opportunità di cedere alla tentazione del cinismo o dell’indifferenza. Fare il pastore spesso vuol dire essere partecipi dei momenti più bui che la vita offre. Per la grazia di Dio, i quarant’anni e oltre vissuti da pastore nei quali ha attraversato tragedie, fallimenti morali, conflitti e apostasia del suo gregge non hanno scalfito l’esuberanza di Sam in Cristo.
Questo è dovuto al fatto che Sam mette in primo piano la supremazia di Cristo, non solo nella sua predicazione ma anche nel suo cuore. Di conseguenza, Sam prega credendo che Dio è buono e che ascolta veramente le sue richieste. Egli pasce la sua chiesa come se fosse “partecipe della gloria che deve essere manifestata” (1 Pietro 5:1). Egli si entusiasma come un bambino quando parla della Parola di Dio. Del resto, se non fosse per i segni esteriori dell’invecchiamento (scusa Sam!) si potrebbe scambiare il suo entusiasmo per quello di uno studente di seminario del primo anno.
3. In un’epoca di celebrità, Sam è rimasto il pastore di una chiesa locale.
L’orgoglio che spesso accompagna la fama è come una droga. L’ossessione di accumulare ammiratori è la rovina di molti pastori che ottengono notorietà. Gli occhi di Sam invece sono sempre stati saldamente rivolti sui membri della sua congregazione, sulle persone che poteva realmente conoscere, amare e pascere con cura. Certo, la sua opera pastorale ha portato molti benefici anche a pecore lontane, ma il cuore di Sam è risolutamente concentrato sul gregge locale in mezzo al quale il Sommo Pastore lo ha costituito vescovo (1 Pietro 5:2-3).
Sam ha amato la mia famiglia, prendendosi cura di noi come persone reali. Non ho mai avuto l’impressione che egli fosse interessato semplicemente alle mie capacità o ai risultati del mio ministero. Non è mai stato troppo occupato al punto di smettere di interessarsi alla mia vita.
Sam e Ann Storms hanno camminato con me e mia moglie attraverso diverse valli oscure. Qualche mese fa, Sam ha concluso un sermone esortando la chiesa a pregare per le coppie alle prese con problemi di infertilità. Dopo aver invitato le coppie a farsi avanti per ricevere preghiere, Sam è sceso giù dal palco puntando dritto verso Brit e me (eravamo entrambi in piedi). Egli ha pregato per noi. Ha pregato veramente per noi. C’era passione nel tono della sua voce e non ha usato nessuna frase fatta. Ha pregato come farebbe una persona che ci ama profondamente e che crede che il Signore compie ancora miracoli. Posso solo descriverlo come fervore paterno. La settimana dopo, scoprimmo che Brit era incinta di nostro figlio.
Ringraziato sia Dio per le preghiere dei pastori fedeli di chiese locali.
Il migliore leader
Il migliore leader è quello che si toglie la veste per lavare i piedi. Il migliore pastore è quello che ti conduce al Buon Pastore. Il migliore padre spirituale è quello che ti conduce al Padre degli astri luminosi. Il migliore amico è quello che scoperchia il tetto in modo che tu possa essere ricevuto dal Grande Medico.
Sam è questo genere di leader, pastore, padre nella fede e amico.
Non intendo fare un elogio funebre di Sam né canonizzarlo (non è morto e non è perfetto). Tuttavia, voglio onorarlo come un figlio onora un padre fedele e come il paralitico guarito onora gli amici che hanno ritagliato un lucernario sopra la testa di Gesù.
Onorarsi reciprocamente dovrebbe essere un elemento fondamentale della vita comunitaria cristiana (Romani 12:10). Ci sono molti pastori fedeli e onorabili che, come Sam, corrono con perseveranza la gara del ministero. Onoriamoli e celebriamoli, ringraziando Dio per il dono di guide esemplari alle quali possiamo guardare, dalle quali possiamo imparare e che possiamo seguire nel lungo sentiero dell'obbedienza.
Hayden Hefner è pastore del discepolato della Bridgeway Church a Oklahoma City. Ha completato un master in studi teologici presso il Southwestern Baptist Theological Seminary e sta studiando per ottenere un Master of Divinity.
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