Dio sarà ancora buono domani
Io benedirò il SIGNORE in ogni tempo; la sua lode sarà sempre nella mia bocca. Io mi glorierò nel SIGNORE; gli umili l'udranno e si rallegreranno. . . . Provate e vedrete quanto il SIGNORE è buono! Beato l’uomo che confida in lui (Salmo 34:1-2, 8)
Le circostanze in cui Davide scrisse queste parole erano tutt’altro che piacevoli (1 Samuele 19).
Quando Davide esclamò — “Provate e vedrete quanto il Signore è buono! — lo fece nonostante ciò che stava soffrendo, non perché la sua vita era piena di benedizioni. Egli aveva deciso, qualunque cosa fosse accaduta, non importa quanto la vita fosse dura, non importa chi lo tradisse o lo assalisse: “Io benedirò il Signore in ogni tempo”.
Tutt’altro che piacevoli
Davide non era ancora stato incoronato re (2 Samuele 5). Egli era inseguito senza pietà dal primo re d’Israele, un uomo molto potente e pieno di risorse (ma soprattutto animato da una grande gelosia e rabbia). Mentre le folle cantavano: “Saul ha ucciso i suoi mille, e Davide i suoi diecimila” (1 Samuele 18:7), il sangue di Saul ribolliva e nacque in lui il desiderio di uccidere il prezioso figlio di Iesse.
Saul inviò degli uomini a caccia di Davide per ucciderlo, ma essi amavano Davide (1 Samuele 19:1). Così, in un momento di rabbia, scagliò la sua lancia contro il giovane (19:10). Davide riesce a evitarla per un pelo e fugge. Come se avere un nemico in casa non fosse abbastanza, egli finisce nelle mani di un altro nemico nella vicina città di Gat. Achis, il re di Gat, diventa subito geloso e ostile nei confronti di Davide, così egli si finse pazzo per non farsi uccidere. Di conseguenza, lo lasciano andare.
Lasciando quella città ostile per ritornare in un mondo di opposizione e pericolo, Davide scrive: “Provate e vedrete quanto il SIGNORE è buono! Beato l'uomo che confida in lui” (Salmo 34:8). Confidare nel Signore in mezzo al pericolo è molto meglio che starsene al sicuro senza di lui.
Liberato da ogni terrore
Davide era alle prese con mille altri problemi oltre ad Achis di Gat, ma questo non gli impedì di celebrare la grazia di Dio per questa preghiera esaudita, per questa liberazione. Egli potè allontanare da sé tutte le preoccupazioni del mondo e dire: “Ho cercato il Signore, ed egli m’ha risposto; m’ha liberato da tutto ciò che m’incuteva terrore” (Salmo 34:4).
Da tutti i tuoi timori, Davide? Dopo la sua fuga da Gat, Saul fece uccidere tutti i sacerdoti di Nob a causa di Davide (1 Samuele 22:18). Poi Saul inseguì Davide nel deserto per ucciderlo (1 Samuele 23:15). Successivamente, Davide fu costretto a ritornare di nuovo a Gat (1 Samuele 27:2). Questa volta lo accolsero per un po’, ma poi i Filistei lo odiarono di nuovo e lo allontanarono (1 Samuele 29:11). Poi la sua famiglia e i suoi amici furono catturati in seguito a una scorreria (1 Samuele 30:2), e la sua gente parlò di lapidarlo (1 Samuele 30:6). Dio non aveva liberato Davide da tutto ciò che gli incuteva terrore.
Ma lo aveva liberato oggi. La fede in un Dio sovrano e benevolo permise a Davide di rallegrarsi e ringraziare Dio per la liberazione di oggi, per la vittoria di oggi, per la misericordia di oggi — anche se le angosce del domani si addensavano nella sua mente.
Grazia sufficiente per oggi
Questo è il canto debole, ferito e invincibile del Salmo 34. Adora il Dio di ogni sapienza e di ogni potenza, che ha creato l’universo e lo governa, e che si prende cura dei bisogni quotidiani di ogni suo figlio. Prendi rifugio nel Dio i cui occhi sono sui giusti e i cui orecchi sono attenti al loro grido (Salmo 34:15).
Quando lo stress, la delusione e il timore iniziano a soffocare la nostra speranza e la nostra gioia in Dio, Gesù ci esorta a essere come il Re Davide:
Non siate dunque in ansia, dicendo: "Che mangeremo? Che berremo? Di che ci vestiremo?" Perché sono i pagani che ricercano tutte queste cose; ma il Padre vostro celeste sa che avete bisogno di tutte queste cose. Cercate prima il regno e la giustizia di Dio, e tutte queste cose vi saranno date in più. (Matteo 6:31-33)
Le misericordie di Dio si rinnovano ogni mattina (Lamentazioni 3:22-23), eppure spesso siamo troppo presi dai problemi del domani per accorgercene. L’esempio di Davide ci dice di fermarci, anche in mezzo all’incertezza e alla difficoltà, per vedere la grazia quotidiana, e ci invita a godere della pace e della fiducia che quella visione offre.
Prova e vedrai colui che è Buono
Come un grande Padre-Re, Dio farà tutto il necessario per proteggerti da ogni cosa che potrebbe minacciare la tua eternità con lui e per soddisfarti pienamente e per sempre con se stesso.
Dio conosce la tua sofferenza, egli conosce le difficoltà che affronti, egli sa quanto ti senti insufficiente e insicuro, e sa esattamente ciò di cui hai bisogno. Forse non sarà sempre tutto sicuro o indolore o chiaro in quel momento, ma attraverso le difficoltà egli ti condurrà a una fede, una gioia e una vita che non scambieresti con nulla al mondo.
Il buono non sembrerà sempre buono. In realtà, se ti nascondi in lui, vedrai e sentirai la bontà di Dio in modo più chiaro e più profondo nelle tue prove. Per adesso, concentrati sui modi, piccoli o grandi, in cui egli si è preso amorevolmente cura di te oggi — gusta e vedrai che egli è davvero buono — e confida in lui affinché quella grazia si rinnovi anche domani.
Marshall Segal (@marshallsegal) scrive per desiringGod.org, di cui è anche direttore esecutivo. E’ l’autore di Non ancora sposati. Trovare la vera gioia nelle relazioni sentimentali (Adi-Media, 2017). Si è laureato al Bethlehem College & Seminary. Lui e sua moglie, Faye, hanno un figlio e vivono a Minneapolis.
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