Diffida di un cristianesimo che fa da contorno

Come la maggior parte delle persone, amo un buon pasto. Anche se le componenti di una buona esperienza culinaria sono molte (ambiente, arredo, servizio), la portata principale è la più importante. Un pasto è buono solo se è buono il piatto principale. Se vai in una bisteccheria e il cameriere ti porta un piatto con quattrocento grammi di asparagi, mezzo chilo di purè di patate e solo cinquanta grammi di carne, probabilmente andresti via insoddisfatto. Un contorno non dovrebbe mai occupare più spazio nel piatto della portata principale.

Cosa ti sazia?

Se non stiamo attenti, possiamo scadere in un modo di vivere che si accontenta del contorno. Il cristianesimo che si accontenta del contorno sta riempiendo il nostro piatto con i piaceri e le priorità di questo mondo e relegando Dio ai margini. Quando parli e ti comporti come un cristiano la domenica ma non dal lunedì al sabato, rischi di accontentarti di un cristianesimo da contorno.

Quando professi di credere in Gesù con la tua bocca, ma il tuo modo di pensare e le tue decisioni sono influenzate principalmente dai tuoi sentimenti o dalla psicologia spicciola, rischi di accontentarti di un cristianesimo da contorno. Se le politiche del governo o della denominazione a cui appartieni occupano il tuo cuore e la tua mente più delle Scritture, rischi di accontentarti di un cristianesimo da contorno.

Come avviene questo? Quando trovi pace, comfort, gioia, soddisfazione, sicurezza, rifugio o identità in qualcosa diverso da Dio, egli diventa automaticamente meno importante. Quando non ti nutri di lui, troverai altri piatti principali da gustare.

Come possiamo evitare questo tipo di cristianesimo? Permettendo alla Bibbia di plasmare ogni aspetto della nostra vita. Per fare questo, possiamo imparare dall’Antico e dal Nuovo Testamento.

Lezioni dall’Antico Testamento

Non è insolito sentire pastori parlare di come Cristo ci ha liberati dagli obblighi del vecchio patto. Tuttavia mi chiedo se, nel nostro zelo per sostenere la bellezza e la libertà che troviamo in Cristo, non sappiamo cogliere la bellezza e la saggezza di un modello di vita particolare che si trova nelle pagine dell’Antico Testamento.

Una delle prime cose che noto quando leggo da Esodo a Deuteronomio è la netta differenza tra la mia vita e quella di Israele dopo l’esodo. È facile (e corretto) scorrere le pagine della Torah e provare gratitudine per Cristo. Non siamo più vincolati da regole, norme, feste e ricorrenze che alla fine non possono dare la salvezza.

Ma quando guardo un po’ più da vicino, vedo qualcos’altro. Mi ritrovo a dover combattere ogni giorno per avere ciò che faceva parte della cultura di Israele: un modo di vivere incentrato su Dio. C’erano senz’altro distrazioni (come l’idolatria) e peccato (come il moralismo), ma la struttura del modo di vivere dell’Antico Testamento era chiaramente incentrata sul Signore.

Per Israele, nutrirsi di Dio significava scegliere la vita. Nutrirsi di qualcos’altro e trattare Dio come un contorno significava scegliere la morte. Da una prospettiva terrena, può sembrare esagerato, ma abbiamo bisogno di più di questa prospettiva nella nostra vita quotidiana, non di meno. Il nemico della tua anima vorrebbe farti credere che questo mondo può soddisfare i desideri del tuo cuore.

Lezioni dal Nuovo Testamento

Non che il Nuovo Testamento si diparta dal concetto di una vita orientata su Dio. Tutte le pratiche e i ritmi dell’Antico Testamento hanno il loro compimento in Cristo. Gesù vuole essere al centro delle nostre menti e dei nostri cuori. Ecco alcuni esempi:

“Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me” (Galati 2:20).

“Infatti per me il vivere è Cristo e il morire guadagno” (Filippesi 1:21).

“Per questo ci sforziamo di essergli graditi, sia che abitiamo nel corpo sia che ne partiamo” (2 Corinzi 5:9).

“Aspirate alle cose di lassù, non a quelle che sono sulla terra; poiché voi moriste e la vostra vita è nascosta con Cristo in Dio. Quando Cristo, la vita nostra, sarà manifestato, allora anche voi sarete con lui manifestati in gloria” (Colossesi 3:2-4).

Il fatto di appartenere a Dio dovrebbe plasmare i nostri desideri, convinzioni, pensieri, parole e opere. Il cristianesimo che si accontenta del contorno, al contrario, permette alle prospettive e alle priorità del mondo di riempire il nostro piatto.

Paolo ci mette in guardia dalla pericolosità di questo tipo di vita: “Perché molti camminano da nemici della croce di Cristo (ve l'ho detto spesso e ve lo dico anche ora piangendo), la fine dei quali è la perdizione; il loro dio è il ventre e la loro gloria è in ciò che torna a loro vergogna; gente che ha l'animo alle cose della terra” (Filippesi 3:18-19). Quando riempiamo i nostri piatti e ci nutriamo di qualcosa di diverso da Gesù, moriamo. 

Nutrirsi della Parola

Ci proteggiamo dal cristianesimo che si accontenta del contorno riempiendo i nostri cuori della Parola di Dio. Il Salmo 34 ci offre questo invito: “provate e vedrete quanto il Signore è buono” (v. 8). Ma se non provi, non sperimenterai mai il buono che Dio ha da offrire.

Quando hai timore, nutriti con le promesse della sovranità di Dio. Quando sei solo, nutriti con la promessa della presenza di Dio in te. Quando perdi la speranza, nutriti con la promessa della bontà di Dio verso di te in Cristo. Cristiano, la tua anima ha fame della Parola di Dio. Nutrila.


Kent Bass è il pastore per il counseling e la cura dei membri della Imago Dei Church a Raleigh, North Carolina. Ha conseguito un Master in consulenza biblica presso il Southeastern Baptist Theological Seminary. Oltre a fornire cura e counseling ai membri di Imago Dei, Kent aiuta ad equipaggiare e assistere i fondatori di chiesa e i missionari inviati dalla sua chiesa. Kent vive a Wake Forest (North Carolina) con sua moglie Hope e i loro tre figli. Puoi seguirlo su Instagram @kentdbass.

DISCLAIMER: Gli articoli postati da Impatto Italia esprimono le posizioni e la sensibilità dell’autore.

Il presente articolo è un’opera di elaborazione di traduzione di IMPATTO ITALIA. Il suo utilizzo totale o parziale è proibito in ogni forma previa richiesta e autorizzazione di Impatto Italia (impattoitalia@gmail.com). Il contenuto del presente articolo non è alterabile o vendibile in alcun forma.

L’uso del presente articolo è autorizzato dall’editore originale ©A29. La risorsa originale può essere consultata al seguente link: https://www.acts29.com/beware-of-side-dish-christianity/

© IMPATTO ITALIA

Kent Bass