Desideri essere fedele? Pensa come un agricoltore
Tempo fa ho cercato di fare l’orto. Non è andata bene.
Nutrivo grandi aspirazioni quando l’ho piantato. Mi immaginavo un pezzo di terra ben annaffiato e perfettamente diserbato che mi avrebbe garantito un raccolto costante di verdure estive. Ho piantato, annaffiato e tolto le erbacce con molta cura, almeno all’inizio. Ma poi sono sopraggiunti il caldo, gli insetti e le erbacce, in più ci voleva un sacco di tempo perché le piantine spuntassero! Alla fine ho rinunciato. Mi sembrava più facile acquistare gli ortaggi al supermercato.
Coltivare l’orto richiede un impegno e una pazienza che io non ero disposta ad avere. Volevo un raccolto immediato con il minimo investimento. Volevo ortaggi belli e maturi senza curare le piantine o aspettare che crescessero.
Spesso adottiamo un approccio simile con la maturità spirituale. In un mondo che valorizza i risultati istantanei, i credenti a volte si aspettano la crescita spirituale con il minimo investimento. Desideriamo essere fedeli a Cristo nel lungo termine, ma non pratichiamo sempre i mezzi della perseveranza che Dio ha stabilito. Ci piacerebbe che la maturità cristiana fosse veloce e senza sforzi.
Ma non è così che funziona la crescita.
Pensa come un agricoltore
Nella sua epistola scritta a cristiani che soffrivano, Giacomo ci chiede di osservare gli agricoltori mentre aspettiamo il ritorno del Signore e cerchiamo di vivere saldi nella fede. Giacomo ci istruisce: “Siate dunque pazienti, fratelli, fino alla venuta del Signore. Osservate come l'agricoltore aspetta il frutto prezioso della terra pazientando, finché esso abbia ricevuto la pioggia della prima e dell'ultima stagione. Siate pazienti anche voi; fortificate i vostri cuori, perché la venuta del Signore è vicina” (Giacomo 5:7-8). Avendo vissuto negli ultimi 15 anni in una comunità rurale, ho osservato la pazienza degli agricoltori della zona. Una volta ho fatto il giro della fattoria di un membro della mia chiesa e sono rimasta sconvolta nel vedere tutti quegli acri di terra a cui badare. Gli agricoltori sono grandi lavoratori. Arano e piantano con diligenza, e irrigano continuamente i campi durante gli aridi mesi estivi. Ma alla fine del loro lavoro, devono aspettare il raccolto. Alla fine, dipendono da Dio per la crescita.
Coltivare i nostri cuori per la crescita spirituale e la fedeltà richiede investimento e pazienza da parte nostra. Gli agricoltori non se stanno con le mani in mano per tutta la primavera e l’estate, sperando che un po’ di piante spuntino fuori all’improvviso. No, essi lavorano diligentemente in vista del raccolto. Ma sanno anche che devono aspettare pazientemente che le piante mettano radice, crescano e producano frutto. Lavorano e aspettano. Questo è l’approccio che ogni credente è chiamato ad avere.
Lavora e aspetta
Come possiamo lavorare per un raccolto di fedeltà a lungo termine e aspettarlo con pazienza? Come irrighiamo il nostro cuore in tempo di aridità spirituale e come estirpiamo le erbacce della tentazione ed eliminiamo i parassiti del dubbio?
Pietro ci dice che Dio ci ha dato tutto ciò che riguarda la vita e la pietà:
“mediante la conoscenza di colui che ci ha chiamati con la propria gloria e virtù. Attraverso queste ci sono state elargite le sue preziose e grandissime promesse perché per mezzo di esse voi diventaste partecipi della natura divina dopo essere sfuggiti alla corruzione che è nel mondo a causa della concupiscenza” (2 Pietro 1:3-4)
Mediante la conoscenza di Dio e delle sue promesse fatte nella Scrittura, diventiamo più simili a lui. Pietro continua esortando i credenti ad aggiungere alla loro fede la virtù, la conoscenza, la pazienza e l’autocontrollo (vedi 2 Pietro 1:5-7). Mentre pratichiamo queste qualità, Dio porterà il frutto della nostra fede in Cristo.
Paolo ci esorta ad adoperarci al compimento della nostra salvezza con timore e tremore, perché è Dio che produce in noi il volere e l’agire, secondo il suo disegno benevolo (Filippesi 2:12-13). C’è una promessa connessa a questo comando di lavorare e aspettare: Dio porterà un raccolto di crescita e fedeltà in coloro che gli appartengono. Egli si aspetta la nostra obbedienza, ma egli condurrà a compimento l’opera che ha iniziato in noi (vedi Filippesi 1:6). Possiamo prendere parte alle pratiche della fedeltà che egli ci ha dato con la grande fiducia che egli produrrà la crescita, la maturità e la pazienza in noi. Per crescere nella conoscenza di Dio e nell'amore per Dio, nutriamo le nostre anime con la verità leggendo e meditando la Scrittura. Per combattere il peccato e la tentazione, ci avviciniamo a lui in preghiera e ci rivestiamo della sua Parola che ci aiuta a restare in piedi (vedi Efesini 6:10-18). Quando siamo deboli, ci appoggiamo al corpo di Cristo per ricevere incoraggiamento. Ci è stata data la parola vivente ed efficace di Dio, il libero accesso a lui in preghiera, l’aiuto dello Spirito Santo, ed l’esortazione regolare da parte della chiesa.
Abbiamo tutti gli strumenti necessari per lavorare e attendere il giorno del Signore con fiducia e pazienza.
Il raccolto è sicuro
La nostra crescita dipende dall’investimento di Dio e dalla nostra obbedienza. Il Signore ha ordinato i mezzi necessari per la nostra crescita mediante la preghiera, la lettura della Bibbia e la chiesa così come egli ha stabilito che le piante crescano mediante un buon terreno, il sole e la pioggia. Possiamo avere fiducia nel suo processo per la crescita, aspettando pazientemente che egli porti ciò che ha promesso. Colui che ti ha chiamato è fedele, la sua volontà per la tua vita è la tua santificazione, ed egli manterrà la sua promessa (1 Tessalonicesi 4:3; 5:24).
Quando si parla di crescita a lungo termine e di fedeltà quotidiana nella tua vita, pensa come un agricoltore che lavora e aspetta con pazienza il raccolto, e sappi che esso certamente arriverà. Un giorno, Gesù ti presenterà puro e senza macchia davanti al Padre, e che raccolto sarà quello!
Glenna Marshall è la moglie di un pastore e la madre di due figli vivaci. È l’autrice di The Promise Is His Presence ed Everyday Faithfulness, e scrive regolarmente sul suo sito internet sui temi della cultura biblica, della sofferenza e della fedeltà di Dio. E’ un membro della chiesa Grace Bible Fellowship di Sikeston, Missouri.
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