Come esasperare i tuoi figli
Sottomettere la tua vita a Gesù e vivere sotto la sua autorità ha enormi implicazioni. Quando diventi un cristiano, tutte le tue relazioni sono ridefinite dalla tua relazione con Gesù.
In Efesini 2-3, vediamo che le differenze significative tra le persone dovute al colore della pelle o alla nazione di origine venivano messe da parte alla luce della relazione che condividevano in Cristo. Essere un cristiano assume la priorità. Ora che siamo nella famiglia di Dio, dobbiamo essere amorevoli, misericordiosi, benevoli gli uni gli altri e perdonarci a vicenda. Più avanti in Efesini 5, il matrimonio subisce un lifting. Il matrimonio cristiano dovrebbe essere molto diverso dagli altri matrimoni. Questo è dovuto alla relazione che il marito e la moglie hanno con Gesù.
Ma non è tutto. Anche la relazione tra genitori e figli è diversa. Non segue il modello del mondo che ci circonda bensì è in sintonia con il cielo. Rendiamo onore al Re, anche nel nostro essere genitori. Quando il vangelo entra in una famiglia, si verificano dei cambiamenti. Dio dà istruzioni specifiche per famiglia affinché essa rifletta la sua autorità. Nei versetti 1-3, troviamo istruzioni per i figli, e al versetto 4 istruzioni per i genitori.
Notiamo che il versetto 4 è rivolto ai padri. La parola tradotta qui con “padri” è la parola comune che indica il padre (sebbene in Ebrei 11:23 è usata per descrivere entrambi i genitori). Alla luce del modo rivoluzionario e contro-culturale in cui i papà cristiani dovevano trattare i loro figli, con ogni probabilità è rivolto ai padri per sottolineare la loro responsabilità davanti a Dio e la necessità di un cambiamento nel modo di essere padri.
In Efesini 6:4, Paolo dice: “Padri, non provocate ad ira i vostri figli, ma allevateli nella disciplina e nell’ammonizione del Signore” (Nuova Diodati).
E’ un comando piuttosto diretto: non fate questo ma fate quest’altro. In questo articolo consideriamo quello che non bisogna fare. Non provocate ad ira i vostri figli. La parola tradotta qui con “provocate” ha il significato di esasperare, istigare o incitare. Dà l’idea di toccare i punti deboli dei figli e farli arrabbiare. Calvino osserva che i genitori non devono “irritare i loro figli con un’eccessiva severità”. Nel brano parallelo di Colossesi 3 leggiamo: “Padri, non provocate ad ira i vostri figli, affinché non si scoraggino”.
Non esasperare i tuoi figli, affinché non si scoraggino.
Come puoi esasperare i tuoi figli? Ecco 11 modi.
Intimidendoli. I genitori sono generalmente più grandi, più forti e più intelligenti dei loro figli. Se uniamo tutte queste cose all’autorità genitoriale, essa potrebbe essere esercitata con parole dure e intimidatorie che scoraggiano grandemente i figli.
Facendo favoritismi. Se i genitori preferiscono un figlio rispetto a un altro lo scoraggiamento è inevitabile (pensiamo a Giacobbe e Esaù).
Mettendo in dubbio la loro salvezza ogni volta che sbagliano. Dire: “E tu saresti un cristiano?” quando i tuoi figli fanno qualcosa di sbagliato rafforzerà la visione (erronea) che i cristiani non fanno mai niente di sbagliato e che il vangelo non è per loro.
Stabilendo standard poco chiari. I figli devono conoscere e capire gli standard a cui devono attenersi. Se ciò non avviene, allora saranno confusi, sorpresi e scoraggiati.
Esercitando la disciplina senza dare spiegazioni. La disciplina richiede istruzione. Anche in Efesini 6:4 c’è un non fare questo e un fai questo. E’ necessario spiegare che cosa è giusto e che cosa è sbagliato.
Mancando di coerenza. I genitori devono essere coerenti con i loro figli. Se una cosa è sbagliata il martedì, dovrebbe essere sbagliata anche il giovedì. L’incoerenza trasmette messaggi contrastanti, e, una volta puniti, i figli perdono fiducia.
Disciplinandoli in modo eccessivo o sproporzionato. Così come esistono diversi livelli di ribellione, dovrebbero esserci corrispondenti livelli di disciplina. Inoltre, i genitori non possono disciplinare ogni cosa sbagliata che fa il bambino (altrimenti non smetterebbero mai di correggerli). Fai attenzione a non punire troppo spesso o in modo eccessivo. La disciplina dovrebbe essere ragionevole.
Disciplinandoli in preda all’ira. I genitori che perdono il controllo e la pazienza feriranno i loro figli e li scoraggeranno. Pensa a quanto è perverso fare del male in nome dell’amore. Quasi sicuramente questo danneggerà tuo figlio e la vostra relazione. Genitori, fate attenzione (A volte potremmo noi avere bisogno di una pausa).
Umiliandoli. I genitori devono cercare di edificare i loro figli. Se li umiliano (in pubblico, davanti ai loro fratelli, o anche a tu per tu) con parole o con la disciplina, di certo li esaspereranno.
Non ammettendo mai i tuoi errori. I figli vivono con i loro genitori. Vedono quando sbagliano. Se il genitore non ammette mai di sbagliare, specialmente quando l’offesa è rivolta al figlio, allora presto non si faranno ingannare da tutti i loro discorsi sulla Bibbia. L’umiltà è necessaria per i genitori che non vogliono esasperare i loro figli.
Iper-proteggendoli e soffocandoli. L’iperprotezione (anche se con buone intenzioni) può causare scoraggiamento e risentimento. Ricorda, i figli sono persone che hanno bisogno di crescere. Le loro volontà vanno guidate, ma non possono essere totalmente controllate.
Sono sicuro che esistono decine di altri modi per esasperare i nostri figli, ma penso di aver reso l’idea. Dio ama i figli. E anche le mamme e i papà cristiani dovrebbero amarli non esasperandoli.
Nel prossimo articolo, parlerò del lato positivo del comando.
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