Che cos’è il sacrificio gioioso?

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Quando Paolo scrisse alla chiesa di Colosse: “Ora sono lieto di soffrire per voi”, egli non si stava descrivendo come una specie di sadico. Egli non era così spirituale da non interessarsi alle cose insignificanti come un pasto caldo, le comodità, e non voler restare sempre in prigione. Egli non era così ossessionato dalla Scrittura da dimenticare quello che gli succedeva intorno.

Sono convinto che Paolo amasse tutte le comodità fisiche del mondo, così come noi, ma qui egli ci mostra uno dei modi più profondi in cui vivere la nostra salvezza: il sacrificio gioioso.

Il sacrificio gioioso consiste nel rinunciare a qualcosa che ami per qualcosa che ami ancora di più. Paolo amava vedere le persone andare a Cristo ancora di più di quanto amava la sua libertà o la sua comodità personale. E se doveva rinunciare a queste ultime per avere la prima, lo faceva volentieri.

Questo mi fa pensare alla famiglia nella nostra chiesa che di recente si è trasferita in Malawi. Sono stati piuttosto sinceri quando hanno condiviso con me la difficoltà di rinunciare alla loro casa e lasciare molte delle loro comodità e relazioni - e persino il loro cane - in modo che persone che non hanno mai ascoltato il vangelo possano ascoltarlo e rispondere ad esso con la fede. Non stanno facendo questo perché sono talmente super-spirituali da aver smesso di curarsi della loro famiglia allargata, dei loro amici, o della loro connessione internet ad alta velocità.

Lo stanno facendo perché, nelle loro parole, “Gesù ne è degno. Il regno di Dio ne è degno. Le persone perdute ne sono degne”.

Gioisci nella sofferenza quando ami quello che ottieni mediante la sofferenza più di quello a cui stai rinunciando nella sofferenza.

Prima della nascita del nostro primo figlio, le persone mi dicevano sempre: “Oh, la nascita, è una cosa così meravigliosa”. Dopo aver assistito a quattro parti, posso dirti che non c’è proprio niente di “meraviglioso” nel parto in se stesso. Onestamente, è piuttosto inquietante. Alcune delle cose che ho visto potrebbero rendere il film Saw-L’enigmista simile a un film Disney a confronto. Ricordo di aver guardato ai dottori come per dire: “Questo è normale? Per voi è normale quello che sta succedendo ora?” Stavo lì e mi domandavo: “Quando inizia la parte meravigliosa?”

Chi farebbe tutto questo volontariamente arrivando persino a descrivere l’intero processo con l’aggettivo meraviglioso?

Quasi ogni mamma che conosco.

Le mamme allontanano il pensiero della loro sofferenza e dicono al loro bambino: “Se questo è quello che è necessario per farti venire al mondo, gioisco nella mia sofferenza per te. Ne vale assolutamente la pena”.

Paolo disse ai Colossesi: “E’ così che mi sento spiritualmente nei vostri confronti. Mi rallegro nelle mie sofferenze perché so ciò che esse stanno producendo in voi. Farò qualsiasi cosa, pagherò qualunque prezzo affinché voi possiate conoscere Gesù”.

Il sacrificio gioioso consiste nel rinunciare a qualcosa che ami per qualcosa che ami ancora di più.


J.D. Greear (@jdgreear) è pastore della chiesa The Summit a Raleigh-Durham ed è il 62° presidente della Southern Baptist Convention. E’ autore di diversi libri, tra cui il suo titolo più recente, Not God Enough: Why Your Small God Leads to Big Problems. Vive a Raleigh con sua moglie e i loro quattro figli.

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