Donne anziane, le giovani chiese hanno bisogno di voi

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Poco prima della nascita della mia seconda figlia, c’era stata l’eventualità che io partorissi in anticipo a causa di complicazioni di salute. Ho dovuto subito mettermi alla ricerca di qualcuno che badasse a mia figlia maggiore fino all’arrivo di mia madre. Mia sorella, che era disposta ad aiutarmi, era fuori città quel fine settimana, come praticamente ogni mia amica che avesse esperienza nella cura dei bambini. 

Non c’erano proprio abbastanza donne anziane disponibili. E’ stato uno dei momenti in cui mi sono sentita più sola nella mia vita.

Abbiamo bisogno di donne anziane

Sono convinta che molte delle nostre chiese soffrono per la mancanza di donne anziane mature. Ho trentacinque anni, e per lo più ho fatto parte di chiese nel centro della città, chiese in via di fondazione e chiese nei quartieri universitari. Ogni domenica, vedo tre, forse quattro teste grigie quando adoro. 

Ma le teste grigie sono esattamente ciò di cui abbiamo bisogno. Le donne giovani hanno bisogno delle donne anziane. Forse non siamo brave a comunicarlo, ma è così. Spesso non ci rendiamo conto di quanto aiuto abbiamo bisogno fino a quando ci troviamo in difficoltà.

E’ difficile parlare con i leader maschi delle crisi, grandi e piccole, che noi donne affrontiamo. Penso sia estremamente problematico andare da un pastore uomo per parlare della mia vita sessuale con mio marito, della sofferenza fisica e dell’immagine postpartum del mio corpo, della rabbia che spesso provo come mamma nel cercare di tenere in equilibrio vita e lavoro o del litigio che ho avuto con mia sorella.

                       

Per non parlare di infertilità, aborti spontanei, abuso emotivo e sessuale, fallimenti matrimoniali e problemi di salute mentale che le mie amiche hanno affrontato da sole. Come vorremmo che donne più anziane e più sagge venissero a cercarci!

Queste cose mi fanno venire in mente le parole che Paolo scrisse a Tito. Egli scrive: “Le donne anziane abbiano un comportamento conforme a santità, non siano maldicenti né dedite a molto vino, siano maestre nel bene, per incoraggiare le giovani ad amare i mariti, ad amare i figli, a essere sagge, caste, diligenti nei lavori domestici, buone, sottomesse ai loro mariti, perché la parola di Dio non sia disprezzata” (2:3–5). Le donne anziane che fanno da mentore, discepolano e si prendono cura delle donne più giovani sono un elemento essenziale di una comunità biblica. 

Sei una donna anziana?

Queste sono le principali qualifiche del tipo di donna che vorrei avessimo di più nelle nostre giovani congregazioni:

  • Disponibile e flessibile. La cosa numero uno che i millennials pensano di non avere è il tempo. Questo significa che abbiamo bisogno di persone che non hanno questa mentalità e che possono sfidare la nostra concezione del tempo. Chi ha orari più liberi può reagire contro una cultura che ci vuole sempre impegnate. Specialmente se sei in pensione e hai una certa flessibilità nei tuoi impegni, sarai una benedizione per una giovane chiesa.

  • Spiritualmente matura. Essere spiritualmente matura non significa che devi essere capace di insegnare o di guidare. Significa mostrare i frutti dello Spirito (Galati 5:22-23) e le qualifiche elencate in Tito (Tito 2:3-5). Significa amare il Signore, la sua Parola e il suo popolo.

  • Sottomessa ai leader della chiesa. Le chiese hanno bisogno di donne anziane che rispettano e sostengono i pastori e gli anziani e che possono incoraggiare le donne più giovani a fare altrettanto. Un abbondante frutto spirituale viene prodotto nelle vite delle giovani donne di una chiesa quando una donna anziana serve attivamente in collaborazione e in sottomissione ai leader della chiesa. 

  • Contenta. Abbiamo bisogno di donne anziane celibi e sposate che gioiscono della vita che Dio ha dato loro e che possono essere esempi di contentezza. Abbiamo inoltre bisogno di donne anziane divorziate che possono essere esempi della stessa cosa. Se sei in grado di ringraziare il Signore per la vita che egli ti ha dato, incluse le prove che hai sofferto, avrai molta saggezza da condividere.

  • Capace di parlare di sesso e sessualità. Specialmente se cresciute in una famiglia di non credenti, le donne più giovani spesso non hanno una comprensione biblica del sesso e della sessualità. Anche se cresciute in una famiglia cristiana, spesso hanno bisogno di un luogo diverso dalla cultura dominante per discutere di sesso. Abbiamo bisogno di donne che siano in grado di parlare di sesso senza sentirsi in imbarazzo e che dimostrino compassione dovunque porti la conversazione.

  • Disposta a servire. Non intendo dire che le donne anziane devono svolgere tutte le faccende pratiche della chiesa. Voglio dire che abbiamo bisogno di donne che servono le loro giovani sorelle come farebbe Gesù: lente a giudicare, perseveranti nell’ammonire con amore il peccato, presenti nei nostri bisogni fisici e costanti nel promuovere la devozione al Signore. 

Il sacrificio è necessario

Per le donne anziane, diventare membri di talune chiese potrebbe essere disagevole. Spostarsi in centro città o nei quartieri universitari sarà un grosso scoglio da superare. Una volta varcata la porta, la tua collocazione non sarà immediatamente evidente. Ci vorrà iniziativa per scoprirlo. In poche parole, sarà un sacrificio. 

Ma considerato il gran numero di donne che frequentano chiese in cui crescono spiritualmente senza madri spirituali, ti chiedo di considerare in preghiera se questo è un sacrificio che il Signore ti sta chiamando a fare. Se hai abbondanza di saggezza e disponibilità, considera di offrire il tuo tempo a una congregazione più giovane (vedi 2 Corinzi 8:13-15).

La ricompensa è eterna

Le vite dei giovani cristiani a volte sono un disastro. Più avanti nella sua epistola a Tito, Paolo descrive il tipo di problematiche che i cristiani più anziani dovranno affrontare nell’insegnare ai credenti più giovani: “Ricorda loro che siano sottomessi ai magistrati e alle autorità, che siano ubbidienti, pronti a fare ogni opera buona, che non dicano male di nessuno, che non siano litigiosi, che siano miti, mostrando grande gentilezza verso tutti gli uomini” (Tito 3:1-2).

Ma è così che il regno di Dio avanza - mostrando alla prossima generazione la grazia che noi stesse abbiamo ricevuto (Tito 3:3-8). E per le donne anziane che investono nelle donne più giovani, la ricompensa sarà infinita. 

Mentre ti sacrifichi per evitare che le generazioni più giovani nelle nostre chiese vengano abbandonate a loro stesse, ricorda che lo stai facendo per la bellezza della sposa di Cristo, la chiesa, affinché possa comparire davanti a lui senza macchia e senza ruga quando egli ritornerà.


Hannah Nation è la responsabile della comunicazione e dei contenuti per China Partnership. E’ membro della chiesa Seven Hills Presbyterian Church a Somerville, Massachusetts, ma vive temporaneamente con la sua famiglia a Chattanooga, Tennessee, a causa della pandemia. E’ l’autrice di Grace to the City: Studies in the Gospel from China. Puoi seguirla su Instagram @hannahfsnation.

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