Stai soffocando la tua creatività?

Stiamo indiscutibilmente vivendo in un’epoca di comodità tecnologica che non ha precedenti. Siamo in grado di fare più cose, più velocemente e più efficientemente che mai. Tuttavia, quasi ogni progresso tecnologico ha degli effetti secondari. La maggior parte di essi sono invisibili e di sicuro non voluti.

Uno di questi aspetti riguarda il tempo libero destinato a pensare e basta. E’ un momento libero in cui permettiamo alle nostre menti di vagare un po’ e soffermarsi su cose su cui normalmente non abbiamo l’opportunità di riflettere a fondo. Ritengo che questo spazio libero sia essenziale e che si stia riducendo sempre di più. Gli è stato tolto spazio dal ritmo della vita; un po’ per colpa nostra, un po’ è semplicemente la conseguenza di vivere nella nostra epoca.

Prova solo a pensare a ciò che vedi e vivi ogni giorno. La prossima volta che stai aspettando, guardati attorno e osserva quello che gli altri stanno facendo. Quando c’è da aspettare è il momento di prendere i nostri cellulari; che sia in mezzo al traffico, in fila al negozio, alla fermata dell’autobus, o tra un esercizio e l’altro in palestra. Le pause naturali della vita sono sempre riempite con un qualche tipo di occupazione. E’ come se fossimo allergici a prenderci una pausa mentale. Non c’è tempo per la riflessione profonda, per la creatività o per sognare se siamo costantemente distratti o svagati dalla nostra tecnologia.

Hai mai notato che alcune delle tue idee migliori ti vengono quando sei nella doccia? Se sei come la maggioranza delle persone, tendi a lasciare vagare la tua mente e a farla soffermare su concetti e idee. Senza la pressione di notizie, email, o dei social media, sei libero di cavalcare le onde generate dalla tua mente.

Negli ultimi anni ho studiato gli ostacoli alla mia creatività, specialmente nel preparare i miei sermoni, nello scrivere e nel pianificare. Programmavo le mie giornate riempiendo tutte le ore disponibili. Passando da un impegno all’altro, spesso lasciando poco spazio, mi sentivo incredibilmente produttivo ma al tempo stesso miseramente poco creativo. Mi chiedevo come mai avessi così tante idee prima di addormentarmi la notte, o mentre facevo la doccia o un giro in bicicletta. La risposta era chiara: avevo lasciato spazio per permettere alla mia mente di vagare e pensare. Questi momenti liberi erano stati come una ventata d’aria fresca dentro una stanza chiusa.

Se la cosa ti riguarda da vicino, vorrei condividere alcune cose che negli ultimi anni ho scoperto essere utili.

1. Ritagliati il tempo per pensare. Cerco di ritagliarmi tra i 30 e i 60 minuti al giorno per permettere alla mia mente di soffermarsi su concetti, idee o sogni. Spesso lo faccio mentre porto a passeggio il cane di mattino o durante la mia pausa pranzo. Questa mattina ero alle prese con l’introduzione del mio sermone e ho ricavato qualche nuova riflessione e intuizione nel testo. Altre volte di recente ho elaborato una proposta di soluzione a un problema, un approccio a una situazione di counseling, o qualche spunto per cercare di essere un padre migliore per i miei figli che stanno diventando grandi.

2. Porta qualcosa per trascrivere idee o pensieri. Porto quasi sempre con me un piccolo bloc-notes e una matita. Appunto sempre idee per sermoni, famiglia, libri, blog, problemi, o altre cose che ho in mente e nel cuore. Avere un posto dove raccogliere informazioni è fondamentale perché se cerchi di conservare tutto nella tua mente, ti dimenticherai per forza di qualcosa e soffocherai la tua creatività.

3. Non farti prendere dalla distrazione tecnologica. Questo è il motivo per cui non amo utilizzare il mio cellulare per trascrivere i miei appunti. Dopo aver aperto Evernote o qualche altra app, vedrò apparire un testo o penserò a una cosa da fare o guarderò anche l’orologio e avvertirò la pressione a fare qualcosa di diverso dal pensare. Spesso, più tardi, mi prendo il tempo necessario a trasferire le idee su Evernote. Anche se questo potrebbe sembrare meno efficiente, credo sia più produttivo.

4. Accetta la noia. Se sei intenzionale, potresti prendere dei minuti per pensare qua e là durante tutta la giornata. La fila in negozio può diventare l’occasione per meditare sui versetti biblici che hai letto la mattina. Il semaforo rosso può diventare un’opportunità per pregare per alcuni membri della tua chiesa. L’attesa dal dottore può concederti il tempo per pensare come benedire tua moglie o i tuoi amici nei prossimi mesi. Non prendere il giocattolo della distrazione. Accetta la noia del momento per mettere in moto la tua mente; è un meraviglioso dono di Dio.

Il flusso frenetico di informazione e comunicazione richiede la nostra attenzione. Se non siamo intenzionali, finiremo col lasciarci travolgere da esso, permettendogli di comandare le nostre vite. Inoltre, se ci facciamo svagare e distrarre di continuo, difficilmente potremo godere le utili stagioni di scoperta che derivano da un’attenta riflessione. Le nostre menti sono doni meravigliosi. Temo che non ne stiamo godendo come potremmo. Adottando alcuni semplici cambiamenti nelle nostre priorità e nelle nostre reazioni istintive potremmo fare delle scoperte davvero magnifiche. Spalanca le finestre e crea degli spazi liberi nella tua giornata; farai entrare un po’ di aria fresca.


Erik Raymond è pastore senior della chiesa Emmaus Bible Church di Omaha (Nebraska). Lui e la moglie Christie hanno sei figli. Puoi seguirlo su Twitter.

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