Sette motivi per cui dovresti pregare i Salmi
Penso che ogni cristiano dovrebbe apprendere l’abitudine di pregare i Salmi.
Che cosa posso fare per persuaderti a pregare i Salmi, se già non lo stai facendo? Ho approfondito i motivi per cui apprendere questa abitudine nel mio libro Insegnare i Salmi, volume uno.
Questi sono sette ottimi motivi.
1. Pregare i Salmi ci insegna a pregare.
Questo è di gran lunga il motivo più importante. Ogni cristiano sa di aver bisogno di pregare. Dopo un po’, ci rendiamo conto che abbiamo bisogno che qualcuno ci insegni a pregare (Luca 11:1); non sappiamo istintivamente come pregare, anche dopo che siamo nati di nuovo. La struttura del Padre Nostro è riempita dai Salmi, che ne ampliano i temi e li riecheggiano. Non tutti i Salmi sono delle preghiere, ma ognuno di essi plasmerà le nostre preghiere in moltissimi modi. La chiesa primitiva pregava i Salmi, e noi dovremmo seguire il suo esempio (vedi Efesini 5:19).
Nella sua prefazione al Salterio, Lutero scrisse:
Come un insegnante che compone lettere o discorsetti per i suoi alunni da scrivere ai loro genitori, così con questo libro Egli prepara il linguaggio e il tono con cui dovremmo rivolgerci al Padre celeste.
2. Pregare i Salmi ci insegna a rispondere alle ricchezze della verità biblica.
Tutta la meravigliosa verità della Bibbia è riversata nei Salmi in maniera tale che impariamo a dilettarci in Dio: Padre, Figlio e Spirito Santo. Attanasio, uno dei padri della chiesa, disse che se pensiamo ad ogni libro della Bibbia come a un giardino con il suo frutto particolare, il Salterio è un giardino in cui cresce ogni sorta di frutto biblico. Forse è per questo motivo che chi viaggiava in epoca pre-digitale ogni tanto portava con sé il Nuovo Testamento e i Salmi quando non poteva portarsi dietro la Bibbia completa.
Ci vuole un po’ di tempo per imparare dai Salmi come rispondere alla totalità dell’insegnamento della Bibbia, ma ne vale la pena. Se impariamo a pregare i Salmi, avremo imparato a rispondere in preghiera ad ogni aspetto della verità biblica.
3. Pregare i Salmi forma persone a tutto tondo che pregano in ogni esperienza della vita umana.
Non solo i Salmi racchiudono tutto l’insegnamento della Bibbia, ma esprimono anche ogni sfaccettatura dell’esperienza umana. Uno dei miei studenti ha detto che i Salmi gli hanno dato una tavolozza di colori delle emozioni più ricca per descrivere, comprendere e provare le proprie esperienze e quelle altrui. Così come un bambino passa dal dipingere con i colori primari a usare tonalità tenui nella sua pittura, così un cristiano immerso nei Salmi passa da un’esperienza emotiva infantile a una vita del cuore più ricca e con più sfumature.
Nella sua magnifica prefazione al suo Commentario sui Salmi, il riformatore Giovanni Calvino definisce i Salmi “un’anatomia di tutte le parti dell’anima” perché “non c’è emozione di cui chiunque può essere cosciente che non sia qui rappresentata come in uno specchio. O, per meglio dire, lo Spirito Santo ha ritratto qui tutti i dolori, le sofferenze, le paure, i dubbi, le speranze, le preoccupazioni e le perplessità della vita, in breve, tutte le emozioni moleste con le quali le menti degli uomini sono solite essere agitate”.
4. Pregare i Salmi ricolloca gli affetti disordinati nel giusto ordine voluto da Dio.
Tu ed io siamo un ammasso di affetti disordinati. Desideriamo ciò che dovremmo detestare, e ci curiamo poco di ciò che dovremmo desiderare profondamente. E tutto questo ha importanza perché la nostra volontà sceglie ciò che desideriamo; facciamo ciò che desideriamo fare. L’opera di Dio più necessaria nei nostri cuori è forse quella di cambiare i nostri desideri in modo da volere ciò che Dio vuole. Soltanto quando ciò inizia ad accadere le nostre vite cambieranno al livello profondo dei nostri cuori.
Questa è la parafrasi di una delle preghiere fisse classiche (collette) nel Libro delle Preghiere Comuni della Chiesa d’Inghilterra:
Onnipotente Iddio, che solo puoi regolare le sfrenate voglie e gli affetti dei peccatori; Concedi al tuo popolo, che ami ciò che tu comandi, e desideri ciò che tu prometti; affinchè così, fra le molte e varie vicissitudini del mondo, i nostri cuori sicuramente dimorino là, dove si trovano i veri godimenti.
I Salmi fanno proprio questo: essi plasmano i nostri affetti affinché noi amiamo ciò che Dio dice essere giusto e desideriamo profondamente le benedizioni che Egli ci promette nel Vangelo.
5. Pregare i Salmi può addolcire sentimenti amari.
Quando siamo ripiegati su noi stessi nel risentimento, nell’amarezza, nell’ira o nella disperazione, tali emozioni diventano estremamente distruttive. Esse danno a tutta la nostra vita un sapore amaro. I Salmi possono prendere queste emozioni cupe e trasformarle in qualcosa di vivificante.
I Salmi, scrive Calvino, “ci insegneranno e ci addestreranno principalmente a portare la croce . . . in modo che le afflizioni che sono le più amare e le più pesanti per la nostra natura, diventeranno dolci per noi, perché esse procedono da [Cristo]”.
6. Pregare i Salmi ci protegge da una pietà pericolosamente individualistica.
Nella cultura occidentale pensiamo che il cristianesimo sia una cosa che riguarda “me e Dio”; tuttavia, più fondamentalmente, è una cosa che riguarda “noi e Dio”—dove “noi” sta per la chiesa di Gesù Cristo in tutto il mondo e in ogni epoca. Quando comprendiamo correttamente i Salmi, sappiamo che essi hanno senso solo quando ci ricordiamo che preghiamo e lodiamo con tutto il popolo di Cristo, perché apparteniamo ad esso.
Uno studioso scrive:
Ogni volta che leggi i Salmi . . . stai pregando, cantando e leggendo assieme a una grande schiera di testimoni fedeli nel corso dei secoli. Le parole che pronunci sono state pronunciate migliaia—se non milioni—di volte prima. . . . Mentre leggi, canti o preghi, alla tua destra stanno Mosè e Miriam, davanti a te si inginocchiano Davide e Salomone . . . mentre da dietro di te provengono le voci di Girolamo, Sant’Agostino. . . . Lutero, Calvino, e altri—tanti altri!
7. Pregare i Salmi risveglia l’ardore nella nostra relazione con Dio.
Infine, pregare i Salmi è l’antidoto divino alla freddezza del cuore nel nostro cammino con Cristo. Sappiamo che le verità del Vangelo e la persona di Gesù Cristo dovrebbero appassionarci e scaldare il nostro cuore, ma la realtà è che a volte ci sentiamo freddi, spenti, svuotati di zelo e di fervore. Come possiamo tirarci fuori dal frigorifero spirituale ed entrare nel forno dell’amore fervente per Cristo? I Salmi sono una parte rilevante di ciò che Dio ci ha provveduto proprio per questo scopo.
Sono riuscito a persuaderti? Spero di sì! Mi farebbe molto piacere trasmetterti la stessa passione per i Salmi che ormai da molto tempo ha risvegliato i miei affetti per Dio.
Christopher Ash è uno scrittore presso la casa editrice Tyndale House di Cambridge (Inghilterra). Ha scritto numerosi libri, tra cui Psalms for You, Teaching Psalms (volume 1 e 2) e Bible Delight.
Il presente articolo è un’opera di elaborazione di traduzione di IMPATTO ITALIA. Il suo utilizzo totale o parziale è proibito in ogni forma previa richiesta e autorizzazione di Impatto Italia (impattoitalia@gmail.com). Il contenuto del presente articolo non è alterabile o vendibile in alcun forma.
L’uso del presente articolo è autorizzato dall’editore originale ©TGC. La risorsa originale può essere consultata al seguente link: https://www.thegospelcoalition.org/article/7-reasons-pray-the-psalms/
© IMPATTO ITALIA