Genesi, Esodo, Isaia… Oh mamma! Aiuto pratico per predicare i libri più lunghi
Un amico pastore recentemente mi ha chiesto quale libro della Bibbia stessi predicando. Dopo avergli detto che stavo predicando tutto il libro di Isaia, rise. “Perbacco! Buon per te! Io non potrei mai fare una cosa del genere!”
Immagino che questo mio fratello non sia il solo. Predicare i libri più lunghi della Bibbia sembra essere un compito impossibile per pastori indaffarati. Ma contrariamente a ciò che la risposta di questo fratello lasciava intendere, l’impegno a predicare i libri più lunghi della Bibbia non è solo per “super-pastori”. Esso nasce piuttosto dalla semplice convinzione che ogni pastore dovrebbe condividere: una fedele predicazione espositiva si propone di annunciare l’intero consiglio di Dio (Atti 20:27), il che include predicare i libri più lunghi della Bibbia.
A tale proposito, spero che le seguenti otto “dritte” possano aiutare i predicatori a dilettarsi nelle Scritture mentre si preparano a predicare i libri più lunghi e a perseverare in questo impegno.
1. Prima di iniziare, leggi e rileggi l’intero libro.
Molto tempo prima di predicare un libro lungo della Bibbia, leggi e rileggi l’intero libro. Leggere i libri più lunghi della Bibbia dall’inizio alla fine richiede da due a tre ore. Puoi evitare di sovraccaricarti di lavoro iniziando diversi mesi in anticipo e dedicare del tempo per leggerlo per intero ogni settimana.
Mentre leggi, fai attenzione al tuo cuore. Spurgeon avvertì: “Se non sei in grado di predicare al tuo cuore e inculcare una verità alla tua anima, non potrai predicare agli altri”. Fai attenzione anche ai riferimenti espliciti ad altre parti della Scrittura, persone e luoghi importanti, parole ed espressioni ripetute, temi dottrinali, indizi nascosti riguardanti le circostanze dei lettori ai quali l’autore si rivolgeva, particolari caratteristiche letterarie ed eventuali transizioni tra sezioni principali. Mentre finisci le tue letture preliminari, cerca di riassumere il messaggio centrale del libro (il suo “tema principale” o “linea melodica”) in un’unica frase.
Molte delle sfide connesse a predicare i libri più lunghi della Bibbia si riducono leggendo ripetutamente il libro molto prima di scrivere il primo sermone.
2. Fai uno schema del libro.
Se la predicazione espositiva mira a rendere la struttura e il significato di un brano la struttura e il significato del messaggio, lo “schema espositivo” mira quindi a un obiettivo simile: rendere la struttura e il significato dell’intero libro la struttura e il significato dello schema.
Alcune settimane prima del tuo sermone iniziale, individua le sezioni principali del libro. Potresti anche prendere in considerazione di riassumere ogni sezione principale con un breve enunciazione astratta ispirata al “tema principale” (vedi sopra). Questo ti aiuterà a sintetizzare il flusso del libro e a migliorare la tua capacità di individuare il rapporto di ogni particolare passaggio con l'obiettivo generale dell’autore.
Delinea poi le varie sotto-sezioni all’interno di ciascuna sezione principale, muovendoti dal generale allo specifico. Resisti alla tentazione di prendere rapide scorciatoie ricorrendo a risorse extra-bibliche. La tua predicazione produrrà maggiori benefici per te e per chi ti ascolta se la tua comprensione della struttura e del significato del libro è frutto del tuo lavoro sulla Parola. Una volta completato il lavoro, potrai perfezionarlo facendo un confronto con gli schemi di altri predicatori, commentari o guide esegetiche.
Infine, sii elastico con il tuo schema di massima. I giovani predicatori, in particolare, potrebbero dover mortificare l’orgoglio del perfezionismo. Prendi il tuo schema come una “copia di lavoro”, sapendo che nel corso di una lunga serie di predicazioni, spesso e volentieri potrebbe cambiare dopo aver svolto studi aggiuntivi
3. Sii onesto su te stesso e sulla tua congregazione.
Prima di passare dallo schema alla pianificazione dei sermoni, prenditi del tempo per valutare onestamente te stesso e la tua congregazione.
Sii onesto su te stesso.
In altre parole, valuta le tue capacità rispetto ad altre responsabilità. Nella mia esperienza, predicare allo stesso tempo porzioni più grandi della Scrittura richiede più preparazione e abilità rispetto alle porzioni più piccole. Allo stesso modo, alcuni pastori sono più bravi di altri a sintetizzare vaste porzioni della Scrittura in un unico sermone. Se non sei uno di loro, non è un problema! Umilia te stesso e sii fedele nelle porzioni più piccole, anche se ciò significa prendere più tempo per predicare l’intero libro.
Sii onesto sulla tua congregazione.
John Flavel osservò: “Un ministro prudente studierà le anime delle persone più dei migliori libri della sua libreria, e non sceglierà ciò che è più facile per lui, ma ciò che è più necessario per loro”. Qual è la maturità spirituale della tua congregazione? Come misurerai la loro cultura biblica? La maggior parte dei membri presenti all’inizio dei tuoi sermoni espositivi sarà ancora lì alla fine, o sono più di passaggio? Quali sono i tuoi obiettivi a lungo termine nell’insegnamento?
La tua risposta a queste e altre domande ti aiuterà a stabilire la giusta quantità di tempo da impiegare con la tua congregazione in un libro lungo.
4. Stila un piano di predicazione
Sulla base di ciò che conosci su te stesso e sulla tua chiesa, crea un piano di predicazione a partire dal tuo schema. Pianifica tutti i tuoi sermoni in una volta se hai intenzione di predicare porzioni più lunghe della Scrittura e procedere velocemente attraverso il libro. Se decidi di predicare passaggi più brevi e soffermarti per più tempo nel libro, potresti pianificare il tuo piano di predicazione una sezione alla volta con pause strategiche tra ogni sezione. Fare delle pause strategiche dopo molte settimane consecutive di predicazione ti aiuterà ad alzare la testa dalla proverbiale linea degli alberi per pianificare il tuo piano per la prossima sezione principale del libro e fare possibili cambiamenti al tuo approccio. Tu o un altro pastore potreste anche usare queste pause per predicare attraverso un breve libro dell’altro Testamento o su una tematica rilevante che va affrontata prima di poter finire il libro.
5. Inizia e concludi con un sermone che fa una panoramica del libro.
Considera la possibilità di fare il tuo primo sermone una panoramica dell’intero libro (è qui che la tua lettura preliminare paga i suoi dividendi). Riassumi i concetti principali del libro, come essi testimoniano del Signore Gesù Cristo (Giovanni 5:39), e perché il libro è essenziale per i cristiani d’oggi. Fai sapere alle persone in quale direzione state andando, perché questo libro è importante e che cosa potete chiedere a Dio di fare nella vostra chiesa attraverso questo libro.
Allo stesso modo, un sermone che fa una panoramica conclusiva dice: “Ripercorriamo ciò che abbiamo visto finora, che cosa abbiamo imparato, come Dio ha usato questo libro nella nostra chiesa, e che cosa significa per noi credere e obbedire alla Sua Parola in futuro”. All’inizio vuoi che la tua congregazione sia piena di aspettativa e alla fine la aiuti a riflettere e a rendere grazie a Dio.
6. Riepiloga il libro spesso.
Molti dei membri saranno assenti per diverse domeniche durante una lunga serie di predicazioni a causa di impedimenti come malattie, viaggi o a volte solo per disinteresse. Non contare troppo che si tengano al passo ascoltando i sermoni registrati. Invece, sii tu a tenerli al passo ricapitolando regolarmente che cosa veniva prima e che cosa viene dopo in un dato passaggio. Questi riassunti regolari nel sermone aiutano altresì a collocare il tuo testo all’interno del contesto più ampio del libro e della Bibbia in generale. In sostanza, riassumendo ripetutamente il libro istruirai coloro che ti ascoltano e farai crescere la loro cultura biblica.
7. Non avere fretta durante la ripetizione.
Se predichi i libri più lunghi in porzioni più brevi, ti imbatterai inevitabilmente in temi che si ripetono, e ti sembrerà di predicare essenzialmente lo stesso sermone ogni settimana. Ricordo di avere avuto questa sensazione a metà degli oracoli di Isaia (capp. 13–27). Ripensandoci, quelle numerose settimane di ripetizione sono state probabilmente la serie di sermoni più proficui dell’intero libro. Siamo creature deboli e smemorate. Dio è buono nello stimolare la ripetizione dove sa che ne abbiamo più bisogno. Resisti alla tentazione di avere fretta durante la ripetizione per amore della “freschezza” o della novità. A volte abbiamo bisogno di ascoltare la stessa verità ripetuta decine di volte in cento modi per ricordarla ed essere cambiati da essa.
8. Sii paziente e mantieni salda la rotta.
Se hai una visione a lungo termine del tuo ministero, avrai meno paura di predicare i libri più lunghi della Bibbia. Predicare Genesi o Isaia può richiedere da uno a due anni, o anche di più. Ma che cosa sono un paio di anni se paragonati a decenni di predicazione nella stessa chiesa? Qualunque cosa tu decida, una visione estesa del ministero rafforzerà il tuo impegno a pascere il gregge di Dio usando ogni parte della sua Parola, non solo le parti più brevi, più facili e più familiari.
Avere una visione a lungo termine ti protegge anche dalla distrazione. Le controversie e le guerre culturali odierne reclamano a gran voce la tua attenzione. Non permettere che esse producano abitudini reattive e frettolose nel pulpito. Mantieni salda la rotta. Le controversie e le guerre culturali seccano e appassiscono “ma la parola del nostro Dio dura per sempre” (Isaia 40:8). Fatti forza con questa promessa e predica pazientemente “un testo dopo l’altro”. Persevera attraverso i libri lunghi per molti anni, con la fiducia che il Signore fortificherà stabilmente la tua chiesa mediante la sua grazia, nel suo tempo e per la sua gloria.
“Egli farà anche questo” (1 Tess. 5:23).
Jeff Wiesner è pastore di North Point Baptist Church a Denton, Texas. Puoi trovarlo su Twitter @jeffwiesner.
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