Come capire se sei beato
La maggior parte dei libri che non siano romanzi hanno un’introduzione, che di solito consiste in un breve ma essenziale paragrafo all’inizio del libro. Uno dei suoi scopi è quello di presentare le informazioni necessarie per comprendere di cosa tratta il libro. L’autore risponde alla domanda: Che cosa deve sapere il mio lettore per capire il resto di questo libro? Il libro dei Salmi non è diverso.
Nonostante siano conosciuti per essere il libro di preghiere della Bibbia, i Salmi non si aprono con una preghiera ma con un’introduzione. Potremmo dire che i Salmi ci descrivono la beatitudine di poter avere un accesso onesto e diretto al Creatore dell’universo. Il Salmo 1 ci mostra dove possiamo trovare questo accesso a Dio.
L’autore ci dà una visione radicale di una vita benedetta facendo un contrasto. Il nostro diletto è nel consiglio degli empi o nella legge del Signore (vv. 1–2); siamo dispersi come la pula o fermamente piantati (vv. 3–4); saremo consumati nel giudizio o reggeremo fiduciosi nell’assemblea (vv. 5–6). Il salmista descrive questi contrasti per mostrarci una progressione. Ciò in cui ti diletti forma le tue radici, le quali determinano la tua stabilità nell’ultimo giorno.
Dov’è il tuo diletto?
Se posi del marmo sul pavimento in legno di casa mia, comincerebbe lentamente a rotolare via. Questo perché le fondamenta della mia casa si stanno assestando e spostando negli ultimi 82 anni. Ogni volta che inizio un progetto edilizio, devo tenere presente che niente è a filo.
Il Salmo 1 ci dice che gli empi costruiscono la loro casa su sostegni irregolari. Si aspettano dei risultati stabili ma lavorano partendo da un fondamento fallace.
Ma avere il proprio diletto nella legge del Signore significa costruire su una roccia livellata che offre la stabilità, la chiarezza e la precisione che le sabbie mobili degli empi, dei peccatori e degli schernitori non possono dare. Il fondamento sul quale riponi il tuo diletto determina la direzione della struttura che esso sostiene. Nello stesso modo in cui le fondamenta non livellate della mia casa rendono tutto non a filo, il salmista dice che la direzione della tua vita sarà sbagliata se metti il tuo diletto supremo in qualcosa che non è Dio.
Dove sono le tue radici?
All’inizio di ogni primavera, gli alberi da frutto del mio orto cominciano a fiorire. Vedo sbocciare le piccole gemme di mele, susine e pesche quando soltanto sei settimane prima, gli stessi alberi sembravano nient’altro che bastoni piantati. Durante il freddo inverno, erano spogli e sembravano morti. Ma non lo erano. No, questi alberi spogli stavano assorbendo dalle radici tutta l’acqua che potevano trovare dal suolo tormentato dalla siccità della California. Per tutto l’inverno si stavano preparando per la primavera in modo da portare frutto nella loro stagione.
Il Salmo 1 ci mette in guardia dal modo in cui il mondo definisce la beatitudine. Un albero è vivo anche quando non produce frutti perché non appassisce o non si secca (v. 3). Allo stesso modo, il salmista ci dice che una vita benedetta non è sempre definita da un frutto visibile ma da un fedeltà profonda.
Il frutto dello Spirito Santo sarà sempre visibile nella vita di un credente (Galati 5:22-23), ma esso non consiste nella beatitudine quantificabile e nella prosperità che questo mondo tiene in gran conto. Il mondo dà importanza ai risultati. Il salmista dà importanza alla fedeltà.
Forse hai creduto alla bugia del mondo. Forse, nonostante i tuoi migliori sforzi, la tua chiesa non sta crescendo numericamente. Forse hai evangelizzato e pregato per i tuoi figli per anni, ma loro si rifiutano di credere. Forse fai fatica ad alzarti dal letto la mattina, men che meno svolgere le tue attività quotidiane.
Caro fratello o sorella, nelle stagioni fredde e difficili della tua vita puoi evitare di appassire prendendo il tuo diletto nel Dio che è con te, meditando sulla sua parola (v. 2). È in queste stagioni che dimostri non solo di fidarti del Signore ma che la tua fiducia è il Signore (Geremia 17:7). Durante i giorni difficili, sii come i miei alberi, e attingi fedelmente l’acqua della parola di Dio. Lascia che essa operi efficacemente in te (1 Tess. 2:13). Forse ora è inverno, ma Dio ha stabilito il frutto primaverile che solo la fedeltà invernale può produrre.
Come potrai resistere?
A volte nella Bibbia la presenza di Dio si manifesta nel fuoco: Dio appare a Mosè in un pruno ardente (Esodo 3). Egli conduce Israele nel deserto con una colonna di fuoco (Esodo 13:17-22). Lo Spirito discese sulla chiesa primitiva apparendo in “lingue come di fuoco” (Atti 2:1-4), e l’autore di Ebrei descrive Dio come un “fuoco consumante” (Ebrei 12:29).
Sai cos’è che non può resistere al fuoco per nemmeno un secondo? La pula, ossia gli empi (Salmo 1:4). La pula è usata per accendere un fuoco. Il legno secco e l’erba secca sono bruciati in un istante dalle fiamme. Nel giudizio, l’empio non sarà in grado di stare nella presenza di Dio senza essere bruciato.
L’empio cadrà nel giudizio, ma i beati reggeranno. Come? Prendendo il loro diletto in Colui che è stato gettato nelle fiamme e consumato dalle fiamme per noi. I Vangeli ci mostrano Gesù Cristo, l’uomo il cui diletto era veramente nella legge del Signore (Matteo 5:17). Gesù è stato l’uomo il cui cibo erano le Scritture (Giovanni 4:34), al punto che se tu dovessi tagliarlo, da lui uscirebbe sangue “biblino” (Matteo 4; Marco 15:34; Giovanni 19:28).
Ma la Bibbia ci dice che quest’uomo —l’uomo che il Salmo 1 descrive—è stato bruciato come pula affinché noi potessimo essere radicati nella sua giustizia. Egli ha preso la nostra maledizione affinché noi potessimo ricevere la sua beatitudine.
Egli si è dilettato in noi per primo, e ora noi contraccambiamo il suo amore dilettandoci in lui. Questa è la nostra introduzione nella vita beata, e questa è la verità che dobbiamo imprimere nei nostri cuori per superare le stagioni invernali in modo fedele. Una volta che siamo stati introdotti nel modo corretto nella verità di Gesù Cristo, possiamo dilettarci nell’onestà della relazione beata descritta nei Salmi.
Matt Boga è pastore associato della Reality Church of Stockton in California, dove vive con sua moglie e i loro tre figli. Matt ama leggere, costruire con le proprie mani e giocare a basket. Scrive nel suo sito e puoi seguirlo su Twitter.
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