15 Domande diagnostiche in tema di discernimento

In queste ultime domeniche stiamo studiando 2 Timoteo. La settimana scorsa ho predicato da 2 Timoteo 3:6-9. E’ un brano che, come molti altri nelle epistole pastorali, affronta il tema dei falsi insegnamenti. Paolo ci mette in guardia contro la follia dei falsi insegnamenti (e contro la follia di farsi ingannare da essi).

Il che ci porta alla domanda: cos’è un falso insegnamento e come lo si riconosce?

Ovviamente, non c’è nessun metodo a prova di stupido per riconoscere i falsi insegnamenti. Il discernimento biblico non si improvvisa, ma richiede anni di preghiera, predicazione e pratica. Ma ci sono alcune domande che potrebbero aiutarci a distinguere il bene dal male. Qui sotto ci sono 15 domande per diagnosticare con discernimento i falsi insegnamenti che ho suggerito alla mia congregazione.

1. L’insegnamento sembra strano? Naturalmente non è una domanda a prova di stupido (anche la predestinazione può sembrare strana all’inizio). Il sano insegnamento, però, dovrebbe avere un senso biblico per chi legge tutta la Bibbia ogni anno, va in chiesa ogni domenica, e ha frequentato la scuola domenicale per anni. Come prima domanda, un cristiano maturo dovrebbe chiedersi: “Come mai non ho sentito una cosa del genere prima?”

2. Sembra troppo bello per essere vero? Non nella vita futura, intendiamoci, ma in questa vita. Promesse di sicuro benessere materiale, pace nei rapporti o tranquillità emotiva non vanno credute.

3. Prevede rosari o reliquie o acqua santa? Il cristianesimo comporta del mistero, non magia.

4. Prevede parole profetiche? I cristiani definiscono la profezia in diversi modi. Non mi riferisco qui a parole dette nel momento opportuno, o a una predicazione potente, o a un consiglio saggio. Sto parlando di una comunicazione del tipo “il Signore mi ha detto” che dice alle altre persone cosa fare e che non può essere esaminata o vagliata secondo la Scrittura.

5. Angeli, alieni o capitale iniziale hanno un ruolo rilevante nell’insegnamento? Ho già detto abbastanza.

6. Mette in bella vista la parola “codice”? Codice della Bibbia, Codice Da Vinci, Codice Omega. Stanne alla larga.

7. L’insegnamento prevede dei segreti? Questa era l’attrattiva esercitata dallo Gnosticismo. Esso si proponeva di introdurre l’iniziato nella sfera della conoscenza segreta. Questo è ciò che mi irrita dei Massoni, dei Mormoni, e anche di molte fraternità e sorellanze. A meno che non ci sia di mezzo la sicurezza nazionale, guarda con sospetto i gruppi che sono tenuti insieme da segreti ben nascosti. I libri con la parola “segreto” nel titolo sono di solito sospetti (The Open Secret di Lesslie Newbigin è l’eccezione che conferma la regola).

8. Fa affidamento su una visione fumettistica di Dio ? I falsi insegnamenti tendono a raffigurare Dio o come un dispotico uomo autoritario o come una faccia amichevole che distribuisce perline a Woodstock? Al contrario, il Dio della Bibbia risplende (per usare le parole di Jonathan Edwards) con una miriade di differenti perfezioni.

9. L’insegnamento utilizza grandi temi per negare specifici versetti? Dovremmo sempre interpretare la Scrittura con la Scrittura, ma non dobbiamo permettere che concetti vaghi come l’amore, la giustizia o la grazia appiattiscano i contorni della Scrittura.

10. Promuove un approccio alla spiritualità senza mediazione? Il misticismo, nel suo significato tecnico, può essere definito come un avvicinarsi a Dio senza una mediazione. La falsa spiritualità cerca di favorire un’intimità con Dio che non passa attraverso la rivelazione mediata dalla Scrittura e non conduce la persona alla mediazione di Cristo sulla croce.

11. Il falso insegnamento adopera termini e slogan poco definiti? Il liberalismo comincia con la disattenzione alle parole. Il trionfo dell’ortodossia sta nell’essere attenti al linguaggio.

12. L’insegnamento trascura la necessità del ravvedimento? Fai attenzione all’amabile invito rivolto a tutti a braccia aperte. La venuta del Regno non è una buona notizia per i peccatori. E’ una buona notizia per i peccatori che si ravvedono.

13. Il falso insegnamento o il falso insegnante sembra essere fissato su una persona, una dottrina, o un’idea? Un’inchiesta non richiesta di centinaia di pagine probabilmente rivela più sull’autore che sul soggetto.

14. Ha come conseguenza una presentazione sbilanciata della verità? Il vero cristianesimo cammina sul filo che unisce verità bibliche complementari—verità e grazia, Cristo come Dio e come uomo, salvezza per sola fede e la necessità dell’obbedienza del cristiano. Di solito erano gli eretici a rendersi colpevoli di risolvere le tensioni bibliche in modi troppo precisi e netti.

15. L’insegnamento si conforma alla trama Biblica del peccato e della salvezza? Come può un Dio santo dimorare tra un popolo empio? Se l’insegnamento non ha un senso nella trama di quella storia, sono sospettoso.

I cristiani maturi non guardano con occhio critico tutti e tutto quello che è un pò diverso da loro. Ma esercitano il discernimento, e sono cauti. Custodisci il tuo cuore. Custodisci la tua casa. Custodisci il buon deposito.


Kevin DeYoung è pastore senior della chiesa University Reformed Church di East Lansing, vicino all'Università di Michigan State.  Lui e la moglie Trisha hanno sei figli piccoli.  

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