10 modi per prosperare durante la quarantena
In Italia, siamo nel mezzo di di un affascinante esperimento sociale: milioni di persone in isolamento per un numero indefinito di giorni o settimane, forse mesi.
Per alcuni, questa è una possibilità per fare il punto della situazione; per altri, l’ansia la farà da padrone; per altri ancora, la tensione crescerà dovendo condividere uno spazio limitato.
Le persone stanno trovando vari modi per sopravvivere, ma non sarebbe buono non solo sopravvivere, ma mettere in uso un dono così generoso del Padre celeste? Non l'abbiamo chiesto, e forse questo isolamento è il tuo peggior incubo, ma ecco alcuni pensieri su come prosperare in questi giorni strani e spaventosi.
1. Deliziati nella grazia di Dio e nell'essere gentile.
Siamo salvati per grazia (Efesini 2:8), e cresciamo nella pietà per grazia (Efesini 2:10); stupenda notizia per creature cadute e fragili. Ritorna a queste verità, quando pecchi durante questo isolamento. Quando perdi la pazienza con i tuoi figli, con tuo marito, con parenti più anziani o con un coinquilino, vai alla Croce. Gioisci del perdono e della misericordia che solo Gesù può dare.
Chiedi velocemente scusa e sii veloce nel perdono. Le persone sono spaventate e irrazionali. Diranno o faranno cose che non pensano, quindi benedicili con la grazia. “Siate invece benevoli gli uni verso gli altri, misericordiosi, perdonandovi a vicenda come Dio ha perdonato a voi in Cristo” (Efesini 4:32). “Soprattutto conservate tra voi una grande carità, perché la carità copre una moltitudine di peccati” (1 Pietro 4:8).
Prenditi un momento per riflettere sulle ultime 24 ore. A chi hai bisogno di chiedere scusa? Fallo adesso
2. Un giorno alla volta.
“Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena” (Matteo 6:34)
Concentrati sul presente. Non farti intrappolare in circoli viziosi di dubbi e pensieri negativi. Ringrazia per le benedizioni che hai ricevuto oggi.
Annota i ringraziamenti e condividili con gli altri in chiesa. L’abbiamo fatto oggi come chiesa con dei video ed è stato un grande incoraggiamento.
3. Parla a te stesso.
“Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio” (Salmi 43:5).
Martin Lloyd-Jones ha scritto “Ti sei reso conto che la maggior parte della tua infelicità nella vita è dovuta al fatto che stai ascoltando te stesso invece di parlare con te stesso?”. Imprigiona i pensieri inutili. Questo può essere particolarmente difficile durante una notte insonne, quando le nostre paure e preoccupazioni assumono proporzioni pandemiche.
Alzati, leggi la Parola di Dio e ripetila a te stesso finché la voce del tuo Buon Pastore non annega la paura.
4. Ferma quello che stai facendo e leggi la Bibbia.
«Fermatevi», dice, «e riconoscete che io sono Dio. Io sarò glorificato fra le nazioni, sarò glorificato sulla terra» (Salmi 46:10).
Non sono bravo a stare fermo, peggio ancora a fermarmi. Dato che il Signore ci obbliga a fare entrambe le cose durante l’isolamento, perché non rallegrarci di questa opportunità per conoscerlo meglio? Nel baccano dei notiziari 24 ore su 24 e dei social media, fai tesoro della sua Parola.
Prenditi del tempo per leggere e meditare sulla Scrittura. Inseriscilo nella tua routine quotidiana.
5. Stai calmo e prega.
Questi giorni di isolamento rappresentano una buona opportunità per aprire il proprio cuore al Padre celeste. Di solito, ci sono tante distrazioni, ma adesso no. Usiamo questi momenti, individualmente, come coppie, come famiglie per intercedere per i malati, per i servizi medici, per il governo, per le comunità cristiane, e per coloro che ancora non conoscono Cristo.
Pianifica i prossimi sette giorni di preghiera. Quando pregherai? Con chi? Per chi?
6. Resta in contatto.
La domenica, che siamo sotto lo stesso tetto oppure ognuno a casa sua, restiamo sempre un solo Corpo, una famiglia, un tempio santo. Restiamo in contatto gli uni con gli altri usando la miriade di piattaforme social, videochiamate e servizi live disponibili oggi.
Un pastore ha sottolineato recentemente che per la prima volta dall’invenzione di internet, sente che la stiamo usando per la gloria di Dio. Telefonatevi a vicenda e fate sapere reciprocamente che vi state pensando e che state pregando gli uni per gli altri. Siate consapevoli di quelli che si sentono soli e isolati.
Scrivete una lista di persone che volete contattare nella prossima settimana. Pensate anche a modi per includere quelli che hanno meno accesso alla tecnologia.
7. Regola la quantità di notizie in entrata.
Possiamo facilmente diventare ossessionati dalle ultime statistiche sul Coronavirus. Quanti casi, in quante città, in quanti paesi, quanti morti, a che punto siamo della curva a campana? State attenti a quanto tempo trascorrete a monitorare le notizie: potrebbe velocemente dominare le tue ore di veglia in modo malsano.
Resta informato, ma stai attento alle tendenze ossessive. Regolate la quantità di tempo da trascorrere davanti ad uno schermo. E leggendo le notizie, prega per ciascun punto.
8. Delinea le ore di lavoro dal tempo con la famiglia e il riposo.
“Per tutto c'è il suo tempo, c'è il suo momento per ogni cosa sotto il cielo” (Ecclesiaste 3:1)
Durante l’isolamento, ogni giorno sembra uguale. I giorni della settimana e i fine settimana sembrano la stessa cosa. È facile perdere la cognizione del tempo. Struttura le tue giornate e le tue settimane il più possibile.
Molti di noi stanno lavorando da casa e i nostri di figli stanno seguendo lezioni online. Costruisci una routine sostenibile intorno a questi momenti: lavoro, famiglia o socializzazione, e riposo. Cerca di rispettarli. Scegli lo spazio per lavorare e lascia il telefono lì. Cerca di rendere tali i fine settimana. Quali sono i tuoi ritmi di riposo, e come potrebbero cambiare durante l’isolamento?
Fai una prima bozza di una routine quotidiana. Mettila in pratica. Testala. Modificala strada facendo.
9. Trova uno spazio personale.
Che tu sia un estroverso o un introverso, tutti abbiamo bisogno di un tempo e uno spazio per noi stessi. Questo può essere difficile, per una famiglia con bambini, se viviamo in piccoli spazi. Come puoi creare uno spazio per ricaricarti? Sii creativo. Una delle nostre figlie ha scoperto che studia meglio nella nostra credenza (abbiamo notato che la nostra fornitura di biscotti ha subito un duro colpo durante l’isolamento!)
Cerca in casa e nel giardino: come si può ripartire lo spazio? Guarda la tua routine quotidiana: c'è un po' di tempo libero per ognuno di voi?
10. Fai esercizio fisico.
“perché l'esercizio fisico è utile...” (1 Timoteo 4:8)
L’esercizio fisico rafforza il corpo, aiuta la mente e aumenta i livelli di energia. Mentre rispetti le restrizioni dell’isolamento, fai esercizio regolarmente.
Cerca la tua vecchia attrezzatura e mettila in uso.
Appoggiati a Cristo
Prosperare durante la quarantena significa creare una vita spiritualmente, mentalmente e fisicamente sostenibile. Più andiamo avanti in questo, più lontana e intangibile sembrerà la fine.
Non voglio sembrare un allarmista, ma potremmo non tornare alla vita di una volta. Forse le battaglie reali inizieranno dopo l’isolamento. In quel caso, abbiamo bisogno di trovare un modo per prosperare in questo momento in modo da poter affrontare qualsiasi cosa accada, fidandoci di non poter fare nulla senza la mano sostenitrice del Signore.
Mark Oden è pastore della Chiesa Evangelica Neapolis di Napoli. Era un ufficiale della Royal Marines (esercito inglese), si è laureato in teologia presso il Oak Hill Theological College di Londra. Lui e sua moglie Jane hanno quattro figli.
Stefano Mariotti è sposato con Jennifer ed è pastore della Chiesa La Piazza di Budrio, una chiesa Act 29, fondata in un’area rurale del nord Italia. È membro del consiglio di The Gospel Coalition Italia.
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